“L’allerta per la tutela salute dei cittadini e non solo, deve essere massima”
Il coordinatore del centro destra, Mario Baccini, si sta attivando affinché gli Enti pubblici preposti, quindi anche l’Arpa e le Asl coinvolte, quanto l’Ispra, vengano sollecitati a pianificare una “immediata azione straordinaria di monitoraggio” sulle diossine e gli altri inquinanti che si sono liberati a seguito del rogo di Malagrotta e che hanno investito anche il Comune di Fiumicino e tutto il litorale.
“L’allerta per la tutela salute dei cittadini e non solo, deve essere massima – spiega – È infatti noto quali danni questo tipo di nubi possano provocare a breve, medio e lungo termine. Ci sono gli agricoltori e, soprattutto quelli biologici che presumibilmente potrebbero subire un danno incalcolabile, nonché gli allevatori che non potranno usare i foraggi per gli animali. È noto che la diossina sia un contaminante altamente cancerogeno che si deposita nei grassi e quindi entra nella catena alimentare. Il danno sul comparto agricolo va immediatamente valutato e la politica avrà l’obbligo, in sede nazionale, di prevedere un piano di compensazione dei danni e un serio ed articolato piano di bonifica. Se sarà necessario mi rivolgerò ad un laboratorio indipendente e certificatore per effettuare campioni ed analisi”.
“È per altro inconcepibile che un centro come Malagrotta, che insiste in prossimità di centri ad alta densità urbanistica, non abbia sistemi di allarme e sicurezza che facciano immediatamente scattare le docce ai primi fumi. Questo episodio richiede la necessità di chiarezza e valutazione da parte degli inquirenti che solleciterò nelle sedi opportune”, conclude.