La CP 831 è intervenuta per l’affondamento di un natante a circa 3 miglia a largo di Fiumicino
Nella tarda mattinata di ieri, domenica 5 maggio, la CP 831 è intervenuta per l’affondamento di un natante da diporto nei pressi delle piattaforme IP industrial, a circa 3 miglia a largo di Fiumicino. L’allarme è stato lanciato dall’unità appoggio del terminal che ha assistito al rapido affondamento dell’unità e visto i tre occupanti di nazionalità italiana in acqua.
Un’altra unità in transito li ha recuperati e condotti a terra, monitorati dal personale della Capitaneria frattanto intervenuto. Lo scafo è rimasto semiaffondato con la prua emersa (vedi foto). L’inchiesta permetterà di accertare le cause del sinistro per fortuna privo di conseguenze per gli occupanti della barca. Il proprietrio frattanto ha provveduto a proprie spese il recupero dello scafo.
Inoltre, nel primo pomeriggio, un secondo intervento dell’unità in servzio di guardia SAR al largo di Torvaianica per un velista rimasto alla deriva con la propria unità per l’avaria al motore ausiliario. Essendo solo a bordo, il conduttore non è riuscito a procedere spiegando le vele ed ha dovuto far ricorso ad un operatore privato che lo ha rimorchaito fino ad Anzio, avendo pattuito il compenso previsto per l’assistenza. L’unità SAR della Guardia Costiera è rimasta in prossimità del convoglio per accertarsi che l’operazione si svolgesse in sicurezza poi avvicendata dal’unità di Circomare Anzio per l’ultimo tratto, fino all’ingresso in porto.
Entrambi gli eventi, per fortuna conclusi senza conseguenze negative per le persone coinvolte e senza danni per l’ecosistema, testimoniano la necessità di affrontare sempre la navigazione anche con piccole unità a motore o a vela, ed in prossimità della costa, con un adeguato livello di preparazione tecnico nautica, verificando sempre, prima di uscire in mare, l’efficienza dei sistemi di bordo, specie se il mezzo è stato fermo a lungo durante l’inverno ed avendo ben chiare le regole di prudenza necessarie a non trovarsi in situazione di rischio per la propria incolumità e quella delle altre persone a bordo.
