Grande successo per l’iniziativa organizzata dal Comitato Promotore Parco Archeologico Fiumicino Ostia Antica
Sono stati circa 70 i cittadini che sabato scorso hanno partecipato alla ”invasione digitale” della Necropoli di Porto e di alcuni dei più importanti siti archeologici di Isola Sacra.
L’iniziativa è stata organizzata dal Comitato Promotore Parco Archeologico Fiumicino Ostia Antica in adesione al Monuments Men week-end, evento ideato da Invasioni Digitali e dall’Associazione Nazionale Piccoli Musei con l’obiettivo di salvare siti, monumenti o musei a rischio.
L’invasione è stata un gesto simbolico di riappropriazione da parte dei cittadini dell’area archeologica di Porto e di Isola Sacra, patrimonio di inestimabile valore, e al tempo stesso occasione per denunciarne, all’opinione pubblica e alle autorità competenti, la situazione di criticità e la necessità di un’adeguata valorizzazione. Ai cittadini è stata data la possibilità di visitare e conoscere, attraverso la dettagliata spiegazione dell’archeologa Ambra Viglione, la Necropoli di Porto che, nonostante abbia l’unicità di conservare oltre 200 edifici funerari, oggi è visitabile solo su prenotazione ed in determinati giorni del mese. L’iniziativa è proseguita con una camminata tra le evidenze storico-archeologiche di Isola Sacra e ultimata con la visita guidata alla Basilica di S. Ippolito a cura dell’archeologa Paola Romi. Si è scelto di iniziare con la Necropoli di Porto perché è il simbolo della necessità di riunificare Ostia Antica e Porto, due realtà che non possono essere più considerate svincolate l’una dall’altra ma vanno riunificate, protette e valorizzate mediante l’istituzione di un Parco Archeologico. E’ questo il principale obiettivo del Comitato Promotore Parco Archeologico Fiumicino Ostia Antica che, a tal fine, ha chiesto alla Regione Lazio di inserire l’area archeologica che va dai Porti Imperiali di Fiumicino fino ad Ostia Antica fra i propri obiettivi su cui ottenere le risorse dell’Unione Europea per il periodo 2014-2020.
A sostegno del Parco Archeologico è stata lanciata una petizione on line che è possibile sottoscrivere al seguente link: clicca qui
