La sig.a Paola si fa portavoce delle proteste dei residenti
“Gli aerei passano sulle nostre case ormai tutti i giorni, in continuazione e senza sosta, capisco che siamo nei pressi di una zona aeroportuale, ma chiediamo agli enti competenti un maggior rispetto per i cittadini” Sono le parole della sig.a Paola che si fa portavoce delle proteste della cittadinanza cercando di mandare un messaggio ai vertici dell’ENAC, sottolinenado la necessità di trovare un modo per alleviare il disagio per i residenti.
“Sarebbe il caso – prosegue – di organizzare i decolli sulla pista più interna, dove i velivoli sorvolerebbero solo zone agricole senza centri abitati, evitando il frastuono, che si ripercuote su tutto il centro abitato dell’Isola Sacra. I sorvoli avvengono incessantemente di giorno e fino a notte inoltrata e sebbene sussista un procedimento di decollo volto a ridurre gli effetti del rumore a terra, questo è del tutto insufficiente ad impedire il disagio per tutti i residenti”.
“Il rumore è insopportabile è impossibile tenere una conversazione, fare una telefonata, ascoltare la radio o la televisione, una condizione di assoluto stress. L’aeroporto è una ricchezza per la città ma non deve trasformarsi in grave forma di inquinamento acustico” conclude la Sig.a Paola