Barbara Badaracco: “Lo storico casale diventerà un polo dedicato all’artigianato, al riuso e alla promozione di politiche di cittadinanza attiva”
Il 23 movembre a Fiumicino, la Regione Lazio ha assegnato alla Cooperativa Namasterra parte di un casale storico di Piazza dei Bonificatori. La richiesta è stata inviata a febbraio 2020, in risposta ad una manifestazione d’interesse, tuttora presente sul sito dell’Ente (Clicca qui) che prevede la regolare concessione a canone ricognitorio di beni patrimoniali di proprietà della Regione, ad enti pubblici e del terzo settore, con progetti sociali utili alla collettività. La procedura fa seguito alla deliberazione del 22 settembre 2020, n. 619, pubblicata sul BURL n. 118 del 24/09/2020.
“Il casale storico di Piazza dei Bonificatori è un patrimonio pregevole ubicato nel Comune di Fiumicino che tutti guardiamo con fascino e rassegnazione vedendolo cadente e abbandonato come tanti altri stabili di proprietà pubblica” lo dichiara Barbara Badaracco, Presidente della Cooperativa Sociale Namasterra.
“Diventa difficile restituire alla collettività questo prezioso immobile senza il coinvolgimento del Terzo settore e la partecipazione delle Amministrazioni locali – sostiene la Presidente – La concessione dell’immobile è stata possibile grazie al lavoro dei tecnici degli uffici regionali e alla nostra tenacia e determinazione. Non abbiamo ricevuto alcun tipo di supporto da parte delle forze politiche presenti sul territorio, né di maggioranza né di opposizione, con le quali sin dall’inizio, abbiamo voluto condividere la nostra idea progettuale, ossia la realizzazione delle ‘Officine del Riuso’ “.
“La Cooperativa Namasterra con questo progetto – spiega – mira a trasformare il casale storico di Piazza dei Bonificatori in un polo dedicato all’artigianato, al riuso e alla promozione di politiche di cittadinanza attiva. Abbiamo l’obiettivo ambizioso di contribuire concretamente alla riduzione della produzione di rifiuti sul nostro territorio, attraverso lo sviluppo di princìpi e pratiche dell’economia circolare. Intendiamo diffondere comportamenti virtuosi in grado di conservare e valorizzare il patrimonio esistente, a partire dalle sue tradizioni. Siamo convinti che sia necessario fermarsi, cambiare prospettiva e recuperare le abilità che abbiamo perso: costruire uno spazio per riformulare le nostre abitudini, il nostro rapporto con le cose, gli accessori, gli arredi, i vestiti e i vari oggetti che riempiono le nostre vite. Tra noi ci sono operai, giardinieri, artigiani, ma anche tecnici competenti con una lunga esperienza nel sociale”.
“Vogliamo creare – sottolinea Barbara Badaracco – un luogo di interesse comunitario, in cui i beni in disuso possano avere una seconda opportunità; realizzare officine attrezzate per la lavorazione del legno, l’upcycling e il restyling, una ciclofficina e uno spazio esterno dedicato al compostaggio e alla coltivazione naturale. Le Officine del Riuso rappresentano infine un’opportunità di inserimento per chi è spesso tagliato fuori dal mercato del lavoro, ma possiede capacità manuali notevoli”.
“L’immobile è in concessione per una durata di 6 anni, estendibile fino a 16. Siamo convinti che questo progetto possa e debba mettere radici a Fiumicino diventando un modello di convivenza, solidarietà e creatività sociale, con l’intento di alimentare una cultura del ‘Fare Insieme Comunità’ che ci educhi alla cura di noi e dello spazio-mondo che ci ospita. Auspichiamo il coinvolgimento e la partecipazione attiva dei cittadini e delle associazioni presenti, ma anche il sostegno da parte di tutte le forze politiche che hanno a cuore il futuro della nostra città” conclude Barbara Badaracco, Presidente della Cooperativa Sociale Namasterra
