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La città è sporca? le riflessioni dei cittadini

“Se la città è sporca la responsabilità in parte è anche nostra”


“La faccia sporca della città, la colpa è dell’inciviltà?” probabilmente la maggior parte delle persone si è posta questa domanda almeno una volta, visto l’alto numero di cittadini che ha letto questo nostro articolo, pubblicato sabato scorso (23 aprile) su Fiumicino Online (clicca qui).
Come da nostro invito, sono stati tanti i commenti che abbiamo ricevuto e ci piace farvene leggere alcuni, che danno il giusto peso alla gravissima problematica segnalata, perchè noi tutti ci lamentiamo nel vedere sempre più rifiuti abbandonati lungo strade, giardini o spiagge. Ed allora ci nasce spontaneo un dubbio: “Non è che, forse, siano proprio i cittadini i primi a sporcare l’ambiente nel quale viviamo?”
 
Iniziamo con la pubblicazione della lettera che ci ha inviato Alfredo: “Di chi è la responsabilità? La risposta è facile e si ripete. E’ il Comune responsabile! Non fa appieno il suo lavoro per la città! E’ così? E’ proprio così? E i cittadini? I cittadini ritengono di avere qualche dovere per la loro città? La città è innanzitutto dei cittadini! E dunque… c’è qualcosa che noi cittadini possiamo fare? Certo che c’è qualcosa che possiamo e dobbiamo fare! In aggiunta ed in sinergia con il Comune, naturalmente! Per fare cosa? Per mantenere Fiumicino pulita la prima regola è quella di non sporcare“.
 

La lettrice Palmira ha detto: “Manca il senso civico del rispetto per l’ambiente e dovrebbero metterlo come materia scolastica per evitare che le nuove generazioni continuino a perpetrare certe situazioni”.
 
Questo è il commento di Alessandro: “Non basta multare le persone, occorre che anche le persone perbene e civili di questa città (e ce ne sono parecchie ancora) non si spaventino nel riprendere o retarguire chi sporca il nostro territorio: anche questo è impegno civico, essere cittadini”.
 
Roberto replica: “Non c’è controllo, prevenzione, repressione. Il territorio è pieno di micro discariche improvvisate. Solo la repressione può fungere da prevenzione. Chi abbandona rifiuti non solo deve essere colpito pecuniariamente ma anche rieducato, per esempio dovrebbe spazzare la strada dove abita come monito”.
 
Fabrizio ribadisce: “Possono mettere il miglior sistema di raccolta differenziata ma tutto parte dalla civiltà e cooperazione dei cittadini”
 

Claudio denuncia il problema che si sta vivendo nella zona accanto al ponte 2 Giugno dopo l’avvio della raccolta differenziata a Fiumicino: “L’Isola Sacra, specialmente la zona vicino al ponte 2 Giugno sta diventando l’isola della mondezza”.
 
Marisa punta il dito contro “Senza parlare poi dell’inciviltà delle persone che portano i cani a spasso e non puliscono i bisognini che lasciano per strada”.

Per concludere vogliamo farvi leggere la lettera inviata da Rodolfo che si definisce ‘FIUMICINESE INNAMORATO: “Io non mi fermerò mai di far sentire la mia voce, la voce di tantissimi cittadini che amano Fiumicino e che sono stanchi di vederla così ridotta. A voi fiumicinesi mi rivolgo con un appello. Se veramente amate questa città sporcatela meno, abbiate la convinzione che ciò che è pubblico è vostro e abbiate il coraggio di denunciare chi deturpa la città“.
 
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