Piero Strocchi: “Un importante riconoscimento storico e simbolico per la Comunità”
L’Associazione “Autonomia da Fiumicino” esprime grande soddisfazione per la Delibera di Giunta n. 3 del 14 gennaio 2025 del Comune di Fiumicino, che ha accolto la proposta, inoltrata nel mese di settembre 2024, di intitolare l’Area C della Pineta di Fregene a Papa Clemente IX°, colui che ha dato il via alla realizzazione della storica e monumentale area verde.
“Questa nuova intitolazione rappresenta un importante riconoscimento storico e simbolico per la Comunità – sottolinea il Presidente dell’Associazione, Dr. Piero Strocchi – Deve segnare anche un cambiamento concreto nella gestione e nella valorizzazione della Pineta, richiesto da tempo dai Cittadini”.
Rinascita e Collaborazione: un progetto per il futuro
“Autonomia da Fiumicino” nel 2024 ha dato il via alla campagna “Salviamo la nostra Pineta, il nostro paesaggio, la nostra identità”, acquistando sette giovani alberi da donare al Comune di Fiumicino. Nello specifico, è stata proposta la piantagione di:
– 3 esemplari di “Pinus Pinea” all’interno della Pineta Clemente IX°;
– 4 esemplari di “Pini di Aleppo” presso la Chiesa dell’Assunta di Fregene o, in alternativa, all’interno della stessa Pineta Clemente IX°.
Questa iniziativa mira a stimolare una collaborazione attiva tra pubblico e privato, incoraggiando cittadini ed altre associazioni a proporre progetti simili.
Tra le proposte dell’Associazione figura anche la creazione del “Parco degli Artisti” proprio all’interno della Pineta Clemente IX°, dove si auspica la creazione di uno spazio dedicato ai tanti Artisti che hanno trovato ispirazione a Fregene ospitando giovani alberi che verranno intitolati alla loro memoria.
“L’Associazione confida in una risposta positiva e rapida del Comune di Fiumicino, per l’autorizzazione alla piantagione di nuovi arbusti, e per la promozione di eventi in Pineta. Questi interventi non solo miglioreranno il paesaggio locale, ma rappresenteranno anche un passo significativo per rafforzare l’identità culturale e naturale del territorio” conclude il Presidente dell’Associazione “Autonomia da Fiumicino”.