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Leonardo Soft City, Canto: “Senza una comunità attiva non c’è futuro”

“E’ questa l’idea di città che stiamo portando avanti concretamente”


Continua il progetto “Leonardo Soft City” per la rigenerazione urbana nel quartiere Parco Leonardo. “Quando abbiamo ideato il progetto l’obiettivo era chiaro – afferma Antonio Canto, presidente del Comitato di Quartiere Parco Leonardo CQPL – unire aziende locali, associazioni del territorio, amministrazione comunale per restituire ai cittadini nuovi spazi di condivisione, aree pulite e la diffusione di contenuti culturali sul tema ambientale e della sostenibilità”.

E’ questa l’idea di città che stiamo portando avanti concretamente – ribadisce Canto – per questo motivo è nata SìAmo Fiumicino, un contenitore di azioni da condividere con le associazioni del territorio”.

“Il Comitato Parco Leonardo è il cuore pulsante di ogni attività nel nostro quartiere – sottolinea – ed è un esempio vincente di associazione con alto senso civico, utile a sottolineare come i cittadini possano realizzare opere per la propria comunità. Tra le aree interessate, stavolta è stato il turno della bretella che collega la stazione alla scuola materna, una strada strategica per genitori e bambini, ma anche per i lavoratori che tornano tardi la sera”.

“Dove c’era una discarica adesso c’è una strada riqualificata – ha detto il Presidente del CQPL – simbolo di una ulteriore ripartenza, in linea con l’Agenda ONU 2030, al punto 11 (Città e comunità sostenibili), nello specifico: 1.3. Entro il 2030, potenziare un’urbanizzazione inclusiva e sostenibile e la capacità di pianificare e gestire in tutti i paesi un insediamento umano che sia partecipativo, integrato e sostenibile”.

“Anche questo progetto è concluso e non è stato facile, ma è figlio di un grande lavoro di squadra, come piace noi – sostiene Canto – Un progetto articolato in più fasi, figlio della volontà di costruire e lo abbiamo fatto unendo più voci: il CQPL – Comitato Quartiere Parco Leonardo – L’Istituto Colombo, con la sezione della Materna di Parco Leonardo, dalle maestre ai bambini – Teleperformance Italia (investimento economico) – Crowdfunding (raccolta fondi grazie ai residenti) – Domenico Masci, fondamentale per i lavori (sponsor Giostrine DaVinci) – Francesca Romana Fabbri e la Tipografia Facciotti (stampe dei disegni)  -Comune di Fiumicino (Ass. Lavori Pubblici Angelo Caroccia e Vice Sindaco Ezio Di Genesio Pagliuca (staccionata) – Il Consorzio Spi/Caif per le autorizzazioni”.

“Un grande lavoro che va aldilà della politica, delle fazioni e degli accomodamenti. SìAmo Fiumicino è un’idea di futuro e ci piacerebbe coinvolgere altre realtà del territorio per perseguire tutti insieme le indicazioni dell’Agenda ONU 2030, un grande obiettivo globale. Gli sforzi profusi vengono ripagati da giornate come queste, con i bambini al centro di ogni progetto. Ci hanno abituati che tutto è difficile, che non si può fare, ma ancora una volta dimostriamo che tutto è possibile. Si può fare.#Fiumicino e #ParcoLeonardo devono crescere, uscire dalla dimensione di paese e diventare una città passando dalla cultura e dal senso civico. Senza cultura – conclude Antonio Canto – non c’è futuro, senza una comunità attiva non c’è futuro. Sappiamo che si può fare”.
 

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