Diorio:”Il nostro Comune non ha più un adeguato servizio di protezione civile”
Dopo l’inondazione, che il maltempo ha causato a Fiumicino nella zona Passo della Sentinella, pubblichiamo la lettera che la redazione di Fiumicino Online ha ricevuto da Alfredo Diorio (vedi foto), Presidente dell’Associazione Nuovo Domani, corpo volontario della Protezione Civile.
“Sono quasi cinque anni che sosteniamo la stessa cosa ”Il Sindaco ha voluto fermare la nostra Associazione togliendo al nostro Comune l’unica vera realtà e struttura di Protezione Civile”.
Ed in relazione all’inondazione avvenuta a Passo della Sentinella a Fiumara Grande, i fatti ci danno pienamente ragione.
Dell’eventuale emergenza, mare e fiume, noi ne eravamo informati già da tre giorni prima ma la cosa grave è che nessuno, dell’Amministrazione Comunale è stato capace di organizzare l’emergenza con i necessari piani di intervento; allerta alla popolazione residente, piano di evacuazione, strutture e mezzi da poter far intervenire, piano di sicurezza con Enel, Telecom, Eni Gas, Forze dell’Ordine, 118, Vigili del Fuoco, Capitaneria di Porto, e soprattutto nessuno è stato in grado di porre in attuazione il piano di protezione civile Comunale che noi, da cinque anni, avevamo realizzato su supporti informatici e consegnato al Comune stesso.
I motivi. Il nostro Comune, forse l’unico in Italia, non ha più un adeguato servizio di protezione civile.
E’ vergognoso che un Comune come il nostro, di 244 Kmq e con le sue problematiche, nelle emergenze sia così squalificato in questo settore, tanto squalificato ad essere costretto a richiedere costantemente l’aiuto della Protezione Civile Regionale e conseguentemente vedere operare sul nostro Territorio associazioni che nulla conoscono delle nostre realtà e magari provenienti da Bracciano, Roma e Velletri. Ma che figura ci facciamo?
Quella dell’assoluta incapacità, provincialismo, mancanza di un’adeguata cultura in questo campo e soprattutto quella di un Comune che non sa dare un’adeguata, preventiva e immediata assistenza ai propri Cittadini arrancando per risolvere i problemi, facendo affidamento sull’improvvisazione e sull’utilizzo della buona volontà da parte di alcuni imprenditori locali che gli mettono a disposizione mezzi adeguati ma non sufficienti.
Ma la cosa peggiore e che ci riguarda direttamente e la nota situazione dell’illecito annullamento della gara di appalto per i servizi di protezione civile, grave atto di scorrettezza amministrativa, peraltro condannato pesantemente sia dal Tar che dal Consiglio di Stato, e in questa maggioranza sia in Consiglio Comunale che nella Giunta, non c’è stato un solo Consigliere, Assessore o Dirigente, capace di far rispettare al Sindaco le sentenze dei Tribunali confermando con ciò anche la loro diretta responsabilità.
I Cittadini e il nostro Territorio rimangono allo sbando, nel pressapochismo”.
Alfredo Diorio
Presidente dell’Associazione Nuovo Domani
