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“Mare e laghi sicuri” relazionati, dalla Guardia Costiera, i dati dell’operazione per la stagione estiva 2024

Effettuati 2.400 controlli tra mare e terra, di cui 1.000 solo in materia di tutela ambientale, con 32 operazioni di soccorso e di assistenza

 

di Fernanda De Nitto

 

Si è tenuto questa mattina l’incontro promosso dalla Guardia Costiera Roma Fiumicino, al fine di relazionare i dati dell’operazione “Mari e laghi sicuri” nel litorale romano, relativi alla stagione estiva 2024.

 

Ad illustrare quanto eseguito in tutta l’area di giurisdizione, con una prima fase di prevenzione e poi con controlli volti a garantire il corretto svolgimento delle attività marittime, il Capo del Compartimento Marittimo di Roma Capitano di Vascello Silvestro Girgenti, insieme con i Comandanti/Titolari degli Uffici marittimi territoriali e a tutto lo staff operativo.

 

Il Comandante ad inizio conferenza stampa ha voluto illustrare la storia e la molteplicità di competenze affidate alla Guardia Costiera, in particolare a livello di sicurezza portuale, tutela ambientale, tutela del patrimonio archeologico sommerso, polizia giudiziaria e nella gestione delle emergenze nazionali, operando con funzioni di carattere trasversale all’uso del mare e della costa. Lo stesso Comandante Girgenti ha precisato che la giurisdizione del Compartimento Marittimo di Roma riguarda 87 chilometri di costa, da Fosso Cupino alla foce del torrente Astura, con cinque comandi territoriali dislocati in sei comuni costieri. Nel territorio di competenza sono altresì presenti due porti commerciali a rilevanza nazionale, uno di rilevanza regionale ad Anzio, cinque approdi e porti turistici, tra cui proprio anche Fiumicino, aventi una totalità di 3.500 imbarcazioni ormeggiate, due impianti offshore, oltre trecento stabilimenti balneari e circa duecentocinquanta unità da pesca.

 

Per quanto riguarda i dati relativi all’operazione “Mare e laghi sicuri” per la stagione estiva 2024, il personale della Guardia Costiera è stato impegnato in una prima fase di incontri pubblici per attività divulgative riservate ad associazioni di categoria e strutture balneari, riguardanti la cultura del mare, la sicurezza della navigazione e balneazione, la tutela dell’ecosistema marino-costiero e la biodiversità. Le successive fasi operative hanno riguardato missioni di vigilanza sia a terra che in mare, con almeno una pattuglia e un mezzo nautico per ogni ufficio marittimo, con un potenziamento evidente nei fine settimana e durante il periodo di ferragosto, dove si è provveduto anche ad organizzare operazioni di sicurezza a contrasto dei falò previsti sulle spiagge del litorale.

 

Nelle azioni riguardanti la vigilanza e il controllo, la Capitaneria si è adoperata per garantire la corretta fruizione del demanio marittimo, intensificando i controlli in mare al fine di verificare il rispetto dei divieti di navigazione nelle fasce riservate alla balneazione. I controlli di sicurezza hanno anche riguardato le certificazioni di bordo, sensibilizzando, nel contempo, gli operatori marittimi. Si è provveduto, altresì, al contrasto dell’abusivismo nel settore dell’uso commerciale delle unità da diporto e alle necessarie verifiche in materia di pesce. Un’attenzione particolare è stata poi riservata alla prevenzione dell’inquinamento marino.

 

In termini di sicurezza delle coste, è stata fornita in dotazione alla Capitaneria di Roma-Fiumicino una nuova moto d’acqua L29 per interventi di salvataggio e di polizia che ha potuto operare all’interno delle barriere frangiflutti. Questo ad ulteriore garanzia a favore dei bagnanti, in aggiunta al servizio di salvamento predisposto dai Comuni e dai concessionari.

 

Nell’ambito dei controlli in mare alle unità da diporto è stata condotta con successo la campagna di consegna dei Bollini Blu tesa alla verifica dei documenti e delle dotazioni di bordo previste dalla normativa vigente, utili a snellire gli ulteriori controlli previsti dalle forze dell’ordine. Per la stagione estiva, in termini numerici, la Guardia Costiera ha effettuato 2.400 controlli tra mare e terra, di cui 1.000 solo in materia di tutela ambientale, con oltre 2.750 miglia percorse e 32 operazioni di soccorso e di assistenza, tra cui l’incendio della barca al largo di Castelporziano. Nello specifico le attività di controllo ambientale svolte dal 15 giugno al 15 settembre hanno riguardato gli scarichi idrici, il ciclo dei rifiuti e l’inquinamento in mare. Per ciò che concerne le verifiche in materia di pesca la Capitaneria ha provveduto ad effettuare oltre 80 controlli e 50 ispezioni, con circa 348 kg di pescato sequestrato insieme con attrezzi e sanzioni amministrative derivanti da illeciti riguardanti la commercializzazione, produzione e distribuzione dei prodotti ittici.

 

Per garantire la sicurezza della navigazione e portuale nel corso della stagione estiva è stata predisposta la versione aggiornata del “Port Facility Security Assessment” relativo al controllo delle piattaforme petrolifere off shore antistanti il porto canale di Fiumicino ed organizzata l’esercitazione antincendio in ambito portuale, realizzata dai vari enti e forze dell’ordine, con la partecipazione, in qualità di spettatori, degli studenti del Master di I livello “Gestione infermieristica dell’emergenza nel territorio” dell’Università di Roma La Sapienza.

 

Al termine della conferenza stampa il Comandante C.P. Silvestro Girgenti ha indicato il numero degli eventi straordinari registrati, pari a 32, con incidenti di scarsa rilevanza, la totalità delle ordinanze emesse, pari a 56 e le autorizzazioni concesse, le quali sono state 107. Tra le autorizzazioni rientra anche l’inizio delle attività di verifica riguardanti la presenza di ordigni bellici nel fondale della darsena e del porto canale di Fiumicino, preliminari ai lavori di dragaggio che inizieranno al termine delle opere di monitoraggio.

 

 

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