Il progetto, in via di accellerazione, prevede la costruzione di un nuovo mercato in via Bezzi all’Isola Sacra
di Gianluca Zanella
Abbiamo incontrato, questa mattina, la vicesindaco e assessore alle Attività produttive, Formazione e Lavoro, Anna Maria Anselmi, per chiederle maggiori informazioni riguardo il futuro dello storico mercato coperto di via degli Orti a Fiumicino. Ormai da tempo, i commercianti che continuano a lavorare al suo interno, lamentano l’abbandono da parte delle istituzioni e meno di un mese fa c’è stata una manifestazione proprio fuori la sede del Comune. Nello specifico, il presidente dell’associazione rappresentante i commercianti del mercato, Walter Costanza, parla di 5 serrande libere, per le quali giungono molte richieste di occupazione, ma che, in mancanza di un bando per l’assegnazione, non possono essere utilizzate, arrecando così un notevole danno all’attività commerciale di un luogo storico che rischia di chiudere i battenti. Secondo il sign. Costanza, dunque, assegnare i posti vacanti significherebbe non solo offrire nuove opportunità di lavoro, ma anche un rilancio dello storico mercato.
Non è dello stesso parere la dott.ssa Anselmi, che ci spiega con precisione le sue ragioni: “E’ triste constatare lo stato di abbandono del mercato coperto – ha dichiarato – ma non dipende dall’abbandono dell’amministrazione. Dipende piuttosto dal fatto che non è più frequentato dalla gente, ormai da anni. Nessuno nega il valore storico di quel luogo, ma commercialmente è stato affondato dalla concorrenza con gli altri grandi supermercati sorti nel corso degli anni, che hanno saputo vincere il confronto”.
Alla domanda del perché non sia stato fatto un bando, come richiesto dai commercianti ancora in attività, l’Anselmi risponde: “Il bando c’era, è stato fatto nel 2013 all’inizio di questa amministrazione. All’epoca (come ancora oggi) c’erano 11 o 12 banchi liberi, non soltanto 5, ma al bando di assegnazione risposero solamente in due. I vincitori, in seguito, hanno restituito la licenza senza nemmeno aprire la loro attività. Inoltre – continua Anselmi – i commercianti attualmente in attività, che vendono prodotti ortofrutticoli, non vogliono che un eventuale bando sia aperto a persone che si occupano dello stesso settore commerciale. Per legge, tuttavia, in quel mercato possono lavorare solamente banchi di ortofrutta. Una modifica del settore merceologico si può fare, purché sia motivata da un progetto presentato dai commercianti. Ad oggi, il progetto non è pervenuto”.
NUOVO MERCATO IN VIA BEZZI Chiediamo a questo punto se ci sono speranze di una rinascita del mercato in questione. A riguardo, l’Anselmi è molto decisa e spiega così le sue ragioni: “Allo stato attuale, non conviene ristrutturare il mercato coperto, che in ogni caso non rappresenta più un centro di aggregazione. La vita commerciale di Fiumicino si è spostata oltre il Tevere, dalla parte di Isola Sacra, ovvero dove progettiamo di costruire il nuovo mercato, dove saranno riservati degli spazi ai commercianti attualmente in attività nella sede storica, che avranno notevoli vantaggi sui canoni di locazione”. Dunque è già deciso: il nuovo mercato si farà? “Si – risponde l’assessore – sorgerà nella zona di parco Bezzi; il progetto – e questa è una notizia ufficiosa – sta subendo proprio in questi giorni un’accelerazione grazie all’interessamento di un finanziatore privato. Speriamo di avviare i lavori nel più breve tempo possibile”. E nel frattempo i commercianti del mercato coperto? “Nel frattempo – risponde l’assessore Anselmi – i commercianti si autogestiscono. Da parte nostra c’è la massima disponibilità al dialogo e cerchiamo di influire il meno possibile a livello economico, proprio per permettere a queste persone di arrivare in piena attività al trasferimento nell’altra sede”.
Concludiamo chiedendo alla dott.ssa Anselmi quale sarà il destino della struttura storica: “In vista di un più ampio progetto di rivalutazione del centro storico di Fiumicino, il mercato coperto diventerà un parcheggio multipiano”.
Ringraziamo l’assessore per la disponibilità e, come sempre, invitiamo i nostri lettori a inviarci i loro pareri, le loro segnalazioni ed eventuali proposte da far pervenire a chi di dovere.