Presente alla cerimonia il fratello Angelo Zara, che ha raccontato gli aneddoti, fino al giorno del suo eroico gesto
di Fernanda De Nitto
In occasione del “Giorno della Memoria” dedicato alle vittime del terrorismo e delle stragi di tale matrice il Comando Provinciale della Guardia di Finanza e l’Amministrazione Comunale di Fiumicino hanno organizzato un incontro commemorativo per ricordare, a 50 anni dalla tragedia, il sacrificio di Antonio Zara, medaglia d’oro al valor militare, barbaramente ucciso da un commando di terroristi su una pista dell’aeroporto di Fiumicino il 17 dicembre 1973.
Il giovanissimo finanziere, di origini molisane, si arruolò nel 1972 per essere trasferito, l’anno successivo, all’Aeroporto Leonardo Da Vinci, assegnato in particolare alla Compagnia Speciale di Sicurezza dello scalo intercontinentale.
Il 17 dicembre 1973 un gruppo di terroristi palestinesi, dopo aver lanciato due bombe in un aereo della Pan Am, uccidendo 30 passeggeri, presi degli ostaggi, si impadronì di un velivolo Lufthansa, pronto al decollo. Il finanziere Zara cercò da solo, arma in pugno, di fermare i terroristi sulla pista prima che salissero sull’aereo, ma sorpreso alle spalle, venne ucciso dopo un tentativo di reazione da una raffica di mitra.
Per ricordare l’eroico gesto del giovane militare è stata organizzata presso la sala consiliare del Comune di Fiumicino, una cerimonia dedicata alla presentazione del libro “Morire a vent’anni – Antonio Zara – Medaglia d’oro al valor militare ‘alla memoria’ – Il ragazzo, il finanziere, l’eroe moderno”, scritto dal colonnello in congedo Gerardo Severino.
Ad aprire l’evento, moderato dalla giornalista Emma Evangelista, il Sindaco di Fiumicino Mario Baccini e il Presidente del Consiglio Comunale Roberto Severini, che hanno ringraziato la Guardia di Finanza per l’organizzazione dell’incontro commemorativo. Anche l’Assessore alla Cultura, Federica Poggio, ha ringraziato i presenti, in particolare gli studenti della classe III H della scuola secondaria di primo grado Porto Romano, i quali hanno partecipato a un progetto scolastico regionale dedicato proprio alla figura del finanziere eroe.
A seguire i saluti del Comandante Provinciale Roma Gen. B. Gavino Puztu, che ha ricordando il 250° anniversario della fondazione del corpo della Guardia di Finanza.
L’autore del libro, Gerardo Severino, ha raccontato di come è nata l’idea del testo, esortato dai familiari di Antonio e da alcuni generali della Guardia di Finanza, ora in congedo, a descrivere la figura del giovane finanziere non solo nella giornata del 17 dicembre ’73 bensì in tutta la sua breve vita trascorsa a San Felice del Molise e la sua ferma volontà di indossare una divisa.
Presente alla cerimonia anche il fratello del decorato medaglia d’oro al valor militare, Angelo Zara, che ha raccontato gli aneddoti più personali e familiari del finanziere, fino al giorno del suo eroico gesto e della vicinanza dimostrata da tutta l’Arma e dalla comunità cittadina di Fiumicino e di San Felice del Molise.
A concludere l’evento il Comandante Regionale della Guardia di Finanza, Gen. Virgilio Pomponi, che oltre ad aver ringraziato tutti i presenti, le autorità e l’amministrazione di Fiumicino per aver promosso l’evento, ha sottolineato quanto sia importante ricordare l’eroico gesto del finanziere Antonio Zara, nel diffondere e promuovere, soprattutto alle nuove generazioni i valori universali di legalità e onore ai propri doveri.
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