Calicchio: “Fiumicino è una Città aperta e solidale con la capacità di compiere grandi gesti di generosità e altruismo”
“Sta funzionando la rete solidale che si è costituita tra il mio Assessorato, le associazioni, gli enti territoriali che si occupano di sociale e le attività commerciali” lo dichiara l’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Fiumicino, Paolo Calicchio.
“Raccolte di generi alimentari, iniziative benefiche, pranzi offerti ad anziani e famiglie in condizioni di fragilità – spiega Calicchio – sono solo alcuni degli appuntamenti che, nell’arco di un mese, dall’8 dicembre scorso, hanno contribuito a rendere più piacevole il periodo delle festività natalizie a coloro che hanno più bisogno di gesti concreti di vicinanza e attenzione. I numeri dicono più di tante parole. Sono stati raccolti e distribuiti circa 400 pacchi contenenti alimenti di prima necessità a famiglie o persone sole che hanno difficoltà a procurarseli e organizzati pranzi che hanno visto la partecipazione di circa 700 persone”.
Questa gara di solidarietà anche oggi, venerdì 5 gennaio alle 17.00, prosegue con una tombolata aperta a tutti presso i locali della Stazione Marittima di Fiumicino, in Piazzale Molinari, organizzata dall’Associazione Acis Onlus insieme con l’Assessorato allo Sport ed ai Servizi Sociali del Comune di Fiumicino e la collaborazione delle società sportive locali. Tra i premi in palio la maglia di Daniele De Rossi e quella di Ciro Immobile autografate e il pallone con le firme dei giocatori della nazionale italiana di rugby. Le iniziative in programma si concluderanno domani, nel giorno dell’Epifania, con un pranzo solidale presso lo stabilimento Florida, insieme alla Comunità di Sant’Egidio.
“Desidero ringraziare quanti si sono spesi in prima persona per questi importanti momenti di solidarietà – ha sottolineato l’Assessore Calicchio – non voglio fare un elenco dettagliato di associazioni, scuole, attività commerciali, parrocchie che hanno dato un contributo determinante per la riuscita delle tante iniziative per paura di dimenticare qualcuno. Ma senz’altro, ancora una volta, ho potuto verificare in prima persona quanto Fiumicino sia una Città aperta e solidale con la capacità – conclude Calicchio – di compiere grandi gesti di generosità e altruismo”.