Due pregiudicati, un algerino ed un romeno, arrestati dai Carabinieri
Era da poco passata la mezzanotte, quando M.E., 39enne pregiudicato algerino, già noto alle Forze dell’ordine, ha aggredito una donna davanti la fermata della metropolitana di Acilia, tentando di strapparle via la propria borsetta. Non riuscendo nel suo intento, a causa della resistenza opposta dalla donna, non ha esitato a colpirla con un pugno al viso, dandosi poi alla fuga a piedi, a mani vuote.
Grazie al racconto fatto dalla malcapitata, che ha subito allertato il “112”, i Carabinieri della locale Stazione hanno rintracciato l’uomo pochi minuti dopo e così per lui si sono spalancate le porte del carcere romano di Regina Coeli, dove rimarrà in attesa di essere interrogato dall’A.G. della Procura di Roma, a cui dovrà rispondere dei reati di tentata rapina e lesioni personali; infatti, la donna ha riportato una lieve tumefazione occipitale e ne avrà per non meno 3 giorni.
Nella notte di ieri, invece, i militari dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Ostia hanno arrestato C.C.R., 37enne romeno, pregiudicato e nullafacente, il quale, dopo aver forzato una finestra, si è introdotto nell’abitazione di una sua connazionale, in Via Umberto Cagni, pretendendo ospitalità. La proprietaria dell’appartamento ha però contattato il “112” e gli uomini dell’Arma, giunti pochi minuti dopo sul posto, hanno notato l’uomo che tentava la fuga a piedi. Dopo un breve inseguimento il romeno è stato raggiunto e bloccato; vano è stato il suo tentativo di sottrarsi all’arresto sferrando calci e pugni in direzione dei Carabinieri, infatti per lui sono scattate le manette ai polsi e questa mattina verrà giudicato con rito direttissimo dal Giudice del Tribunale Ordinario di Roma, a cui dovrà rispondere dei reati di violazione di domicilio, danneggiamento e resistenza a Pubblico Ufficiale.
