“L’atteggiamento dell’Autorità di Bacino è provocatorio e inaccettabile”
“Atteggiamento grave, irresponsabile e oltraggioso quello perpetrato dall’Autorità di Bacino del fiume Tevere nella riunione tanto attesa di oggi destinata a definire il vincolo idrogeologico. È chiaro ed evidente ormai che non esiste nessun problema di natura politica, ma una drammatica esaltazione della tecnocrazia al limite del tollerabile. Incredibilmente, mentre alcuni enti dichiarano senza alcuna riserva che non esiste più alcun rischio, visti i lavori effettuati di ripristino degli argini, l’Autorità di Bacino con arroganza e saccenza tira fuori dal cilindro un presunto studio effettuato da un professore universitario che chiarisce che ora il problema si è spostato su Fiumara Grande e guarda caso scorre proprio lungo il perimetro dei B4A.
Ormai siamo al paradosso democratico, con un’Italia sempre più governata da anonime lobby di potere, figlie di un sistema distorto di gestione pubblica. È evidente che qualche burocrate cerca in modo ignobile di creare le condizioni per gestire qualche milione di euro di studi e progettazioni e in ulteriori opere inutili.
Abbiamo atteso con speranza e ottimismo la definizione del problema, un ottimismo non nato da fantasie ma dalla certezza che i lavori richiesti a suo tempo erano stati realizzati e nulla più poteva impedire lo sblocco dei B4A. Mai ci saremmo aspettati che i “maghetti” della Autorità di Bacino tirassero fuori una piantina frutto di uno studio mai trasmesso a nessun ente, che improvvisamente ha vanificato i sogni e le speranze dei nostri concittadini, gettando al vento tutto il lavoro fatto fino a oggi tra argini e banchine.
A questo punto tutte le forze politiche devono farsi promotrici di una manifestazione istituzionale di protesta che ci veda tutti indistintamente uniti nel tentativo di salvare la nostra economia.
Migliaia di lavoratori, centinaia di famiglie entreranno in una crisi che rischia di divenire irreversibile e tutto questo con soddisfazione di chi vigliaccamente non ci mette la faccia e di chi ridacchia alle spalle delle famiglie.
A fronte di questa provocazione il rischio di una esasperazione dei toni è reale, cosi come sarà inevitabile la nostra manifestazione sotto gli uffici dell’Autorità di Bacino.
Non guarderemo morire la nostra comunità stando con le mani conserte, la maggioranza compatta organizzerà da subito una protesta forte e vibrante insieme alla sua città”.
I Gruppi di Maggioranza della Città di Fiumicino
