De Vecchis: “Esistono soluzioni alternative come la riconversione dell’inceneritore dismesso in aeroporto”
La prima giornata di raccolta firme, per dire “NO” alla nuova isola ecologica di via Monte Solarolo, angolo via della Scafa all’Isola Sacra, si è conclusa regalando una grande soddisfazione ai promotori dell’iniziativa.
“Questa prima giornata ha riscosso un grandissimo successo – dichiara Vincenzo D’Intino capogruppo comunale di Italexit – Siamo soddisfattissimi della partecipazione popolare. Nella sola mattinata di oggi abbiamo raccolto oltre 500 firme che si uniscono alle altre già raccolte dai comitati di quartiere”
“Ed è per questo motivo che l’iniziativa dovrà continuare ad essere considerata una manifestazione popolare, senza nessun cappello politico – sottolinea – perchè il bene dei nostri concittadini viene prima di qualsiasi interesse di parte”.
“Per dare un’ulteriore forza alla protesta – aggiunge D’Intino – abbiamo organizzato per sabato 12 marzo alle ore 10 una manifestazione, sempre in via Monte Solarolo, alla quale ci auguriamo partecipino il maggior numero di persone possibile. Delle soluzioni alternative ci sono e noi avremmo altri siti da proporre, il sindaco e la giunta non potranno non recepire le istanze che provengono dalla città”.
Sulla stessa linea il Senatore di Italexit, William De Vecchis anche lui presente alla raccolta firme “Soluzioni alternative ne esistono penso per esempio, alla riconversione dell’inceneritore dismesso in aeroporto, questo si che sarebbe un gesto di sensibilità sociale”.
