Il software è stato donato ai volontari dalla Nova Systems alla presenza del Sindaco Esterino Montino
di Valentina Fiordalice
Consegnato alla Protezione Civile di Fiumicino Associazione Nuovo Domani il nuovo software di gestione delle emergenze. Si chiama “Centro Operativo di Emergenza” e promette di migliorare in modo significativo il sistema degli interventi sul territorio, mediante un’informatizzazione capillare dei principali settori del gruppo di Fiumicino. La consegna del nuovo strumento, realizzato dalla società ingegneristica Nova Systems, si è svolto nei locali della sede di Via Vistola, alla presenza del Sindaco Esterino Montino e dei tanti volontari. Il cervellone, che prevede una interfaccia e quattro schermi per le varie visualizzazioni, arriva dall’idea di disporre di una unica piattaforma in grado di offrire il monitoraggio delle condizioni atmosferiche, il monitoraggio del traffico urbano, il tracciamento degli interventi, la reportistica avanzata, il supporto nelle decisioni. L’obiettivo è, infatti, quello di migliorare, grazie al nuovo software, il controllo del territorio, avere un più rapido supporto nelle decisioni, offrire tempi di soccorso più veloci e migliorare la comunicazione tra gli attori coinvolti durante gli interventi.
“Questo centro è un sistema costruito dettagliatamente per le esigenze delle gestioni delle emergere – ha spiegato Alfredo Diorio responsabile della Protezione Civile Associazione Nuovo Domani del Comune di Fiumicino – nell’istante in cui l’operatore inserisce di dati nel cervellone, automaticamente si hanno a disposizione una serie di informazioni in diretta che servono per quel determinato caso. Se si stratta di pioggia sarà la condizione meteo, la quantità, la temperatura, la situazione del traffico, e poi i dati interni della protezione civile: chi ha chiamato, a che ora, perché, chi è partito e con quale veicolo. Tutte informazioni che prima erano cartacee. Ora, grazie al software, possiamo coordinarci in modo eccellente. Le migliorie tecniche ci danno l’opportunità di essere in contatto con le squadre sul posto. Il sistema, inoltre, può essere collegato con tutte le altre forze e amministrazioni presenti sul territorio. Serve, quindi, a perfezionare la comunicazione tra gli operatori stessi che intervengono in una determinata urgenza e occasione. Si riesce a lavorare tutti insieme e con una migliore sinergia. Un anno fa con il direttore della Nova Systems e con il sindaco Montino abbiamo convenuto la necessità di questo strumento. Il ringraziamento va all’amministrazione che ci ha supportato e alla Nova Systems nella persona del direttore generale Francesco Dattola, che ci ha donato questo prezioso strumento per il territorio di Fiumicino“.
“E’ una innovazione molto importante. Questo nuovo software ci farà fare un salto di qualità – ha affermato il sindaco di Fiumicino Esterino Montino – è uno strumento che deve essere condiviso con le altre realtà del territorio per essere più efficaci e intervenire prontamente in ogni situazione. L’ultima in ordine di grado è stata quella della neve, gestita insieme e con grandi risultati, pur essendo insolita per questo territorio. Il mio grazie va a tutti i volontari che in questi anni non si sono mai risparmiati e sono sempre a disposizione per ogni emergenza“.
La protezione civile di Fiumicino ha condiviso nella serata anche la notizia arrivata dal Dipartimento di Protezione Civile e ovvero il conferimento della Medaglia di Bronzo al Valor Civile. Un grande riconoscimento per il gruppo, che oggi vede circa 80 volontari tra i quali molti giovani. “E’ una soddisfazione enorme – dichiara Alfredo Diorio – è veramente per noi un onore, dopo tanti anni di presenza sul territorio di Fiumicino. Il ringraziamento va a questo grande gruppo”.
“E’ una giornata bellissima – prosegue Andrea A., 17 anni, uno dei volontari più giovani della Protezione civile di Fiumicino – è un anno e mezzo che frequento e ogni giorno c’è qualcosa di nuovo da imparare. E’ un impegno che impreziosisce le giornate e un’esperienza che consiglio a tutti i giovani come me”.
