Tante le parole di elogio spese oggi all’aeroporto di Fiumicino, dalle autorità e dagli ospiti, per la nuova area di imbarco internazionale
di Dario Nottola
Orgoglio tricolore, un passo verso il futuro. Tante le parole di elogio spese oggi, all’aeroporto di Fiumicino, dalle autorità e dagli ospiti per il nuovo “gioiello”, l’area di imbarco internazionale “E”, inaugurato oggi. La struttura ha ricevuto la benedizione del Vescovo di Porto e S.Rufina, Gino Reali.
Una platea prestigiosa, a cominciare dal neo premier Paolo Gentiloni: “Festeggiamo in questo momento una giornata di orgoglio italiano. Ci riferiamo ad un valore di grande attualità che è simbolizzata dagli aeroporti”, evidenziando “non solo la qualità e bellezza di questo intervento, ma il legame straordinario con l’economia del paese e del territorio”. “Siamo in una bellissima piazza italiana, un terminal che ci ricorda, dal punto di vista architettonico, del food e dei marchi, le bellezze italiane. Un luogo talmente bello che persino Tom Hanks sarebbe contento di trovarsi prigioniero in un posto di questa qualità. C’è un modo di investire nella qualità del nostro modo di vivere e la qualità dell’aeroporto che fa parte dei valori di apertura in cui crediamo – ha sottolineato – oggi non solo inauguriamo questa area ma siamo qui anche per confermarci l’impegno a fare di più. Abbiamo 2 miliardi da investire nei prossimi anni, c’è potenziale, la qualità dei servizi è migliorata e deve migliorare ancora”. “Qui – ha concluso – abbiamo una dimensione giusta e una programmazione giusta che può essere una chiave di successo. Un ringraziamento lo faccio anche a Matteo Renzi, che da presidente del consiglio ha lavorato insieme a Graziano Delrio, ndr allo sviluppo di questo progetto”.
“Oggi è una giornata di orgoglio per l’Italia. Nel 1960 Fiumicino era il simbolo dell’Italia che si riprendeva, oggi questa stessa ambizione la stiamo mettendo in campo – ha detto a sua volta il ministro dei trasporti e infrastrutture Graziano Delrio – due sono gli ingredienti”, ha indicato il ministro: “la collaborazione tra i vari livelli e la disciplina”. “Il nostro obiettivo è di fare questo Paese sempre più un grande Paese, accogliente per i visitatori che arrivano. Che sia all’altezza dell’accoglienza e bellezza che merita”.
“A tappe forzate, e in anticipo rispetto ai tempi previsti, apriamo questa nuova e importantissima area. Il nuovo molo raddoppia la capacità extra-Schengen del Leonardo da Vinci ed è un passo molto importante. Si tratta di una svolta per il primo aeroporto italiano, che arriva dopo 15 anni di immobilità per l’infrastruttura – ha detto l’Amministratore delegato del gruppo Atlantia, Giovanni Castellucci – oggi è unanime la valutazione su Fiumicino: è tra i migliori scali europei – ha aggiunto – Recentemente siamo stati valutati dai passeggeri di tutto il mondo come primo hub europeo per la qualità dei servizi offerti ai passeggeri. Il molo E rappresenta una novità perché è completamente disegnato attorno al passeggero, che potrà rilassarsi in una area commerciale dotata di ogni comfort e poi comodamente prendere l’aereo. La città di Roma può ora avvalersi di un importante miglioramento nella capacità di accoglienza per i passeggeri dei voli extra shengen, cioè per i voli sui cui puntare per aumentare la competitività internazionale. La crescita dell’aeroporto è fortemente legata, infatti, alla connettività globale che punta sugli Stati Uniti e sulla Cina. Basti pensare che dopo un forte lavoro di marketing, oggi Fiumicino vanta il più alto numero di collegamenti con destinazioni asiatiche tra gli aeroporti europei, insieme allo Charles de Gaulle di Parigi.
“Da domani inizia un’altra sfida: raddoppiare la parte Shengen dello scalo: significa ricostruire su se stesso il Terminal due, non consumare altro territorio. La sfida continua ma ci diamo già appuntamento tra 4 anni per il prossimo raddoppio – ha detto ancora Castellucci – per quanto riguarda la nuova area di imbarco internazionale ha poi detto di non aver “mai avuto dubbi sul fatto che ci saremmo riusciti. La congiunzione di una feroce determinazione e di una capacità di ascolto e del fare squadra credo siano la soluzione a tutti i problemi. Quello che inauguriamo oggi dimostra che molti limiti sono facilmente superabili”.
Per il sindaco di Fiumicino, Esterino Montino “la nuova area d’imbarco internazionale rappresenta un ulteriore salto di qualità per l’Hub di Fiumicino: è un passo avanti verso il futuro – Montino ha sottolineato che – dobbiamo proseguire su questa strada intrapresa, è quella giusta: è una struttura bellissima, un fiore all’occhiello e ne trarrà vantaggi anche tutto il territorio. Chiaramente dobbiamo adeguare la mobilità”.
Infine, il Presidente dell’Enac, Vito Riggio, ha commentato: “Le opere che inauguriamo oggi sono considerate di interesse pubblico nazionale e il completamento entro i tempi previsti rappresenta un grande risultato raggiunto anche grazie alla sinergia creata tra l’ENAC e la società di gestione. Mi auguro che sia di buon auspicio per tutte le altre iniziative che stiamo attuando a livello nazionale, al fine di continuare a garantire lo sviluppo del trasposto aereo, la sicurezza, la qualità e l’equa competitività di tutto il settore, con rispetto e attenzione alle tematiche ambientali”.