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Ospedale Grassi: tamponata l’emergenza

Notturni:”la sanità pubblica è un bene da tutelare perchè appartiene, di diritto, a tutti i cittadini”


Notturni, coordinatore romano giovani Cambiare davvero: “Adesso chiedo al commissario l’impegno a reperire delle risorse per l’assunzione a tempo indeterminato di infermieri da destinare al pronto soccorso del nosocomio lidense”.
 
Questa estate niente code né attese interminabili al pronto soccorso dell’ospedale Grassi di Ostia grazie all’assunzione di 5 nuovi ausiliari. Gli infermieri, che sono stati assunti con contratto trimestrale, sono operativi dallo scorso lunedì. E’ atteso anche l’arrivo di altre 5 unità dedicate che andranno a rafforzare ulteriormente l’organico del pronto soccorso.  
Emergenza scongiurata, dunque, in un periodo dell’anno, quello estivo, che è il più a rischio per il nosocomio lidense. Il litorale di Ostia, infatti, in estate quadruplica le presenze fino ad arrivare a contare un milione di persone tra turisti, romani e vacanzieri. Ed il Grassi, fino a quest’anno, ha sempre rischiato il collasso tra i 300mila residenti del municipio XIII, gli 80mila di Fiumicino e i visitatori.
 
“Apprendo questo positivo cambiamento con soddisfazione – dichiara Giulio Notturni (vedi foto), coordinatore romano giovani Cambiare davvero – la sanità pubblica è un bene da tutelare in quanto appartiene, di diritto, a tutti i cittadini. Evidentemente qualcosa sta cambiando. Ed in meglio. Certo, l’assunzione solo temporanea, e per soli tre mesi, di 10 infermieri deve essere considerata una soluzione tampone che non risolve la carenza cronica di personale in cui si dibatte il Grassi. Anche se l’arrivo dei nuovi infermieri è un fatto positivo sia per i  loro colleghi, che non dovranno sobbarcarsi turni di lavoro massacranti, sia per gli utenti”.
 
“Per questa ragione – prosegue Notturni – auspico che il commissario straordinario della Asl RmD, dottor Vitaliano De Salazar, che dovrebbe restare in carica fino al prossimo 15 agosto, si adoperi affinché, pur tenendo conto dei piani di rientro imposti dal governo centrale, possa attivarsi e reperire risorse per l’assunzione di nuovo personale. Ad oggi – conclude Giulio Notturni – il general manager ha mantenuto l’impegno di aprire il presidio del Sant’Agostino, che funzionerà a pieno regime già dalla prossima settimana, ed ha trovato anche un accordo con le ostetriche per il mantenimento della casa del parto Acqualuce”.
 
 
 

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