Dott. De Salazar: “E’ come se un pezzo di ospedale si spostasse sul territorio. Ringrazio il sindaco per la sensibilità dimostrata”
Questa mattina, sono state consegnate ufficialmente, dal Sindaco di Fiumicino Esterino Montino, le chiavi della futura Casa della Salute di Palidoro al direttore generale della Asl 3 di Roma Vitaliano De Salazar.
“Questo edificio si trova in un luogo strategico per il nostro territorio, la zona nord del Comune, attualmente sfornita di strutture sanitarie e popolata da circa 30 mila persone” lo ha dichiarato il sindaco di Fiumicino Esterino Montino davanti allo stabile sull’Aurelia che da oggi è ufficialmente nelle mani della Asl 3 di Roma.
“Dopo un lungo lavoro insieme alla Regione Lazio, si sono determinate le condizioni per il recupero e la destinazione a scopi sanitari di questo edificio – ha proseguito Montino – la Asl ha ottenuto un finanziamento di 1,5 milioni di euro dalla Regione per poterlo ristrutturare e nel giro di qualche settimana si concluderanno le procedure per l’individuazione della ditta che eseguirà i lavori. Noi eseguiremo dei lavori di supporto per la viabilità e l’aerea esterna, che anche nelle scorse settimane abbiamo ripulito del tutto, sulla base di una convenzione con la Asl”.
“Oggi segniamo un punto di svolta – ha affermato il primo cittadino – nel giro di mesi, non più di anni, avremo definitivamente il presidio”.
“Infine – ha concluso Montino – il protocollo prevede che, essendo questa struttura ceduta in comodato gratuito dal Comune alla Asl, di contro i locali dove c’è attualmente il presidio sanitario, accanto alla scuola di Palidoro, torneranno nella disponibilità del Comune. Lì faremo un centro civico per i cittadini di Palidoro“.
“Oggi è una giornata positiva – ha dichiarato il dott. De Salazar direttore generale della Asl 3 di Roma – grazie al sindaco che ha permesso al servizio sanitario di migliorare le prestazioni donando in comodato gratuito la struttura. E sono parole piene, non vuote: abbiamo già il progetto di riqualificazione dove c’è scritto cosa ci sarà qui dentro e i tempi necessari per la realizzazione. Siamo già in fase operativa. Il 15 gennaio inviteremo le ditte e poi dovremo attendere i tempi di legge per la gara. Tra marzo e aprile sapremo chi se l’è agiudicata. Poi inizieranno i lavori per i quali servirà qualche mese: da qui a 10/11 mesi contiamo di completarli”.
“E’ un servizio – aggiunge De Salazar – che permette di andare incontro alle fragilità economiche, sociali e sanitarie del territorio che ci stanno molto a cuore. Aiuterà gli ospedali a limitare quegli accessi al pronto soccorso che, di fatto, non aiutano il paziente a risolvere il suo problema. Qui ci sarà un ambufest, l’ambulatorio aperto anche sabato e domenica e i protagonisti saranno i medici di famiglia, oltre ai nostri medici“.
“Ci saranno i servizi domiciliari e la presa in carica dei percorsi diagnostici terapeutici per la cardiologia, il diabete e le malattie broncopolmonari – ha sottolineato il direttore della Asl – è come se un pezzo di ospedale si spostasse sul territorio. Ringrazio il sindaco per la sensibilità dimostrata – ha concluso – solo chi ha una visione può avere anche la sensibilità per pensare e portare avanti questi progetti”.