L’infrastruttura metterà in salvaguardia l’intera Isola Sacra trasformando il vincolo idrogeologico da R4 in R2
Questa mattina, alla presenza dei responsabili dell’impresa che eseguirà i lavori della strada argine sul Tevere, il sindaco di Fiumicino Esterino Montino, l’assessore all’Ambiente Roberto Cini, l’assessore all’Urbanistica Ezio Di Genesio Pagliuca e il dirigente d’area Massimo Guidi, hanno effettuato un sopralluogo presso il cantiere regionale, in prossimità di Passo della Sentinella.
“Siamo entrati nel vivo di questo intervento da parte della Regione Lazio per la creazione di un argine di salvaguardia di tutta l’area di Isola Sacra – ha dichiarato il sindaco Montino – perché secondo i calcoli dell’Autorità di Bacino e della Regione non c’è un livello di salvaguardia per eventuali criticità di carattere alluvionale o idraulico. Con la realizzazione della strada argine si vuole ottenere dunque su Isola Sacra lo stesso risultato che si ottenne quando si fecero i lavori di innalzamento di entrambe le sponde della fossa traianea e, dopo anni di attese, si riuscì a trasformare su tutta Fiumicino il vincolo R4, il vincolo assoluto di carattere idrogeologico, in R2″.
Il lavoro della strada argine, alta 3 metri, che diventerà una pista ciclabile, il cui costo è per la Regione Lazio di circa 3,5 milioni di euro, permetterà entro sei o sette mesi, dopo aver ricevuto il nullaosta, di avere un’infrastruttura che metterà in salvaguardia l’intera Isola Sacra.
Alcuni cittadini di Passo della Sentinella hanno espresso il timore di essere interclusi tra il fiume e la strada argine “Non vogliamo rimanere dentro una vasca – hanno dichiarato – l’argine metterà in sicurezza l’Isola Sacra, ma noi vogliamo la sicurezza anche per il nostro centro abitato. Per questo chiediamo il potenziamento delle tubazioni per il deflusso dell’acqua, che escono dal nostro centro abitato e la manutenzione e pulizia dei canali”.
“Saranno fatte tutte le verifiche tecniche, anche dopo il sopralluogo di questa mattina – ha detto il Sindaco Montino – se ci saranno degli interventi aggiuntivi da parte della Regione per fare un lavoro di manutenzione straordinaria sul sistema dei canali, compresi quelli che si rivolgono verso Fiumara Grande, a questo punto l’intervento porterà a un miglioramento complessivo dell’infrastruttura. In ogni caso continueremo a seguire l’evoluzione dei lavori, come abbiamo fatto fin dall’inizio”.