De Matteo:”per Passoscuro non c’è una lira, solo qualche euro da buttare”
“Il gioiello di Passoscuro, cui il comune di Fiumicino tiene di più è Piazza Salvo D’Acquisto alla quale riserva tutti i suoi sforzi finanziari – ha dichiarato Nicola De Matteo del Direttivo Lista Civica Perna Cittadini Per Fiumicino – a nulla serve segnalare che i giardini di Piazza Sora Menica Santarelli, la via Oliena, la via Villacidro, tutto il lungomare di Passoscuro ed altri angoli versano nel più totale degrado”.
“Sulla piazza Salvo D’acquisto – prosegue De Matteo – 5000 mq. di proprietà della Regione Lazio, ex Pio Istituto Santo Spirito, a cura e spese del comitato per un monumento a Salvo D’Acquisto è stato installato un monumento all’eroe nazionale che il 22 settembre 1943 alla torre di Palidoro, sacrificò la sua vita per salvare quella di 22 ostaggi dalla furia nazista. Circa l’arredo urbano di quella piazza, già nei primi anni 80 il comune di Fiumicino per l’arredo urbano, scelse di piantumare l’area con Pinus Pinea e Querqua Ilex. Al suggerimento di sostituire dette essenze arboree con Tamarix, varietà più resistenti alla salsedine, il comune di Fiumicino fece orecchio da mercante. Rinunciò a Pinus Pinea ma non a Querqua Ilex (Leccio) e come era facilmente prevedibile anche i lecci si seccarono e furono sostituiti dalla Palma”.
“Affondate le radici nel sottosuolo umido, in via Serrenti nel 1782 sfociava il rio Tredenari, le palme sono cresciute rigogliose fino a raggiungere i 6-8 mt di altezza. Purtroppo però – spiega De Matteo – le palme sono cresciute anche il larghezza e nel giro di pochi anni i loro fusti ingranditi alla base, hanno divelto il marciapiede ed hanno costretto il comune di Fiumicino di estirparle e metterne a dimora una parte nel resto della piazza e distruggere il resto. Il tutto sotto l’attenta e assidua vigilanza del sindaco di Passoscuro, che vigilò attentamente anche durante la loro messa a dimora, senza prevedere quanto sarebbe successo.
Approfittando del danno recato dall’improvvida palma il comune ora approfitta per riqualificare la parte della piazza riservata a parcheggio e costruire la rete per le acque meteorica a dispersione, con una spesa di alcune migliaia di euro. E per il completamento dei giardini di Piazza Sora Menica Santarelli, fermi da 10 anni e per la ristrutturazione di via Oliena, via Ghilarza, via Villacidro ecc? Il comune di Fiumicino continua a risponde: ‘Bambole non c’è una lira’. Abbiamo solo qualche euro da sprecare per rimediare a scelte sbagliate” ha concluso Nicola De Matteo esponente del Direttivo Lista Civica Perna Cittadini Per Fiumicino.