Il Comitato Rifiuti Zero Passoscuro chiede l’intervento dell’Assessore Percoco
Il Comitato Rifiuti Zero Passoscuro si rivolge all’Assessore Gino Percoco per chiedere la riapertura dell’isola ecologica e l’avvio immediato di un sistema valido di raccolta differenziata. “Nella giornata del 25 marzo scorso, abbiamo provveduto a consegnare brevi mano all’Ass.re all’Ambiente, Turismo e Litorale, Qualità della Vita del Comune di Fiumicino, Gino Percoco, la richiesta con cui circa 600 cittadini di Passoscuro richiedono la riapertura dell’isola ecologica e l’avvio immediato di un sistema valido di raccolta differenziata su tutto il territorio comunale – ha dichiarato il Comitato – tale richiesta era già stata inviata e protocollata nei primi giorni del 2012 e riconsegnata una seconda volta ai rappresentanti della commissione consiliare speciale istituita a dicembre 2011”.
“Speriamo che venga valutata con maggior attenzione una volta in mano direttamente all’Assessore competente – ribadisce il Comitato – visto che si parla di ambiente, turismo e qualità della vita, vogliamo sottolineare l’estrema importanza strategica dell’isola ecologica nel garantire un elevato livello di tutela ambientale e decoro urbano sul territorio; essa consentirebbe lo sforzo comune fra amministrazione e cittadinanza nel prevenire ed arginare il diffuso fenomeno di abbandono incontrollato di rifiuti, anche pericolosi e ingombranti. In questo periodo di paventata emergenza, non meno importante è il ruolo
dell’isola ecologica volto ad avviare un processo virtuoso che porti alla valorizzazione di quei rifiuti che per loro natura sono recuperabili e pertanto possono essere rivitalizzati e riutilizzati o andare ad essere reimmessi nel ciclo produttivo come materie prime seconde”.
“L’Assessore Percoco ci ha confermato che attualmente sono inaccessibili ai cittadini tutte e tre le isole ecologiche una volta esistenti sul territorio comunale; speriamo che abbia fatto una passeggiata per le amene strade assolate di Passoscuro – sottolinea il Comitato – e abbia sperimentato di persona cosa significhi la primavera in una località turistica in cui i proprietari di seconde case vengono a rinnovare l’arredamento nei fine settimana e non godono della possibilità di usufruire del sistema di raccolta a domicilio o di conferire i propri rifiuti ingombranti presso l’agognato ecocentro”.
“Passoscuro è una discarica a cielo aperto – afferma il Comitato Rifiuti Zero Passcoscuro – alle richieste del migliaio di persone che il 31 marzo a Torrimpietra hanno urlato convinte in favore di un ciclo di gestione dei rifiuti virtuoso, aggiungiamo quindi anche quella della immediata messa a norma e riapertura almeno delle isole ecologiche già presenti nel nostro comune. Finora, ci sentiamo di concludere, siamo forse in un libro di James Matthew Berry è l’isola ecologica è l’isola… che non c’è’!
