Comitato Rifiuti Zero Passoscuro “L’ecocentro non rispetta in tutto le normative”
“A seguito della riapertura dell’ecocentro di Passoscuro, i primi di giugno 2012, abbiamo espresso soddisfazione ma anche perplessità sugli orari di apertura ai cittadini, assolutamente non in linea con la tipologia di residenti e non, della nostra località – a parlare è il Comitato Rifiuti Zero Passoscuro, che prosegue – sulla scarsità dei servizi offerti, un esempio su tutti: non è possibile conferire elettrodomestici, a differenza di quanto affermato dal comunicato del Comune di fine maggio, abbiamo in parte soprasseduto, ben coscienti che l’ecocentro non rispetta in tutto le normative su spazi e organizzazione degli stessi, e che il servizio può essere sostituito dal ritiro gratuito a casa, pur con gli stessi orari restrittivi di cui sopra”.
“Abbiamo provato comunque, durante l’estate scorsa – spiega il Comitato – a chiedere che venissero aggiunti alcuni piccoli servizi: il ritiro di pile e batterie scariche, il ritiro di lampade a basso consumo esaurite, il ritiro dell’olio vegetale esausto. Tre piccoli accorgimenti che non avrebbero necessitato di chissà quale spazio ma che avrebbero contribuito a far in modo che sostanze velenosissime, citiamo solo mercurio, cadmio e piombo, non venissero disperse nell’ambiente”.
“In particolare, tenevamo molto all’installazione del raccoglitore dell’olio esausto poiché rappresentava conditio sine qua non per l’avvio di un progetto scolastico volto a sensibilizzare i ragazzi e quindi le famiglie, sull’importanza di non gettare l’olio fritto negli scarichi domestici – ribadisce il Comitato – ma come fare a convincere qualcuno a portare l’olio esausto all’ecocentro quando l’ecocentro non lo accetta? La risposta negativa alle nostre richieste è arrivata, su nostro sollecito, alla fine dell’estate: ‘purtroppo l’installazione dei raccoglitori dentro un ecocentro necessita che quest’ultimo abbia dei requisiti che quello di Passoscuro non ha’. Neanche una scatola per raccogliere le pile. Ce l’ha il negozio Decathlon e non ce l’ha il centro raccolta di un Comune. Poi la beffa. Nell’ecocentro di Passocuro è arrivato un bellissimo raccoglitore per l’olio esausto. Giubilo! Almeno finché non abbiamo tentato di utilizzarlo”.
“E’ qui perché ce l’hanno poggiato… non si può usare… l’hanno scaricato qui ma devono venire a riprenderselo…”. E’ però alla domanda su dove fosse possibile andare a svuotare la nostra bottiglia di olio che ci è arrivata la risposta migliore: “Mah, penso che ‘sti cosi ci saranno, un po’ in giro per Fiumicino…”. Ve lo diciamo noi: potete andare all’ecocentro di via Cesenatico, a Fregene. Non è nelle nostre corde andare anche noi a chiedere favori a qualcuno di quei ricandidati consiglieri che in questo periodo si stanno finalmente sperticando per accontentare le richieste dei cittadini. Ci viene però sempre più da pensare che creare un’occasione di campagna elettorale sarebbe l’unica soluzione per ottenere qualcosa, e la cosa ci deprime. O ci rende esausti, come l’olio” ha concluso il CRZ Passoscuro.
