Questa mattina all’hotel Tiber il convegno organizzato da Federpesca
di Alessandra Zauli
Stamattina, nella sala Urania dell’Hotel Tiber a Fiumicino, si è parlato di pesca. “Pesca Futura” è il titolo che si è voluto dare al convegno che ha visto partecipare tutti gli attori coinvolti nel processo della pesca, per cercare di costruire insieme un futuro per un settore danneggiato in modo devastante negli ultimi anni.
Alla presenza di Federico Bigoni, Vice Presidente Federpesca; Francesca Biondo, Direttore Federpesca; Francesco Saverio Abate, Direttore generale della pesca marittima e dell’Acquacoltura, MASAF; L’Ammiraglio Nicola Carlone Comandante generale della Guardia Costiera, Giancarlo Righini, neo Assessore Bilancio, Programmazione Economica, Politiche agricole, Caccia e pesca, Parchi e foreste della Regione Lazio e dell’Onorevole Francesco Lollobrigida Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste si è discusso per trovare insieme delle soluzioni.
Il convegno è stato organizzato da Federpesca con il supporto di Gennaro Del Prete, Presidente della Cooperativa Pesca Romana e Consigliere di Federpesca, insieme a Stefano Costa, Capogruppo di Fratelli d’Italia a Fiumicino, molto attivi ed impegnati da sempre per sostenere la pesca, i suoi lavoratori, la qualità del prodotto. Si è riusciti a riunire, allo stesso tavolo, le più grandi e competenti autorità del campo.
Presente in rappresentanza del Comune di Fiumicino il Vicesindaco Ezio Di Genesio Pagliuca che ha salutato tutti, ponendo l’attenzione sull’importanza della pesca nell’economia del territorio e della necessità di porre la giusta attenzione ai problemi. “E’ necessario dare la giusta attenzione ai problemi del porto canale, che da tanti problemi alla nostra marineria, che non può attendere la pur tanto voluta realizzazione della Darsena pescherecci”.
Ad iniziare i lavori la relazione precisa, puntuale, tecnica ed esaustiva di Francesca Biondo che, dopo aver salutato e ringraziato i presenti, ha chiarito le idee, in modo chiaro e inequivocabile, sull’argomento che si andrà a trattare. “Pesca Futuro, abbiamo scelto questo titolo per un motivo ben preciso, perché in questi anni si è parlato di resistenza, resilienza, del settore della pesca, mentre oggi siamo qui per guardare avanti, ed iniziare a parlare di crescita. Gli imprenditori del comparto pesca, hanno bisogno di sostegno e di aiuto da parte delle istituzioni. In questi anni l’aumento del costo del gasolio, causa crisi internazionali, la mancanza di personale che svolge questo lavoro, regole europee poco attente alle nostre reali necessità, l’aumento dei giorni di fermo biologico, la mancanza di un concreto ammortizzatore sociale per i lavori del settore, hanno determinato gran parte delle difficoltà“.
“Di cosa abbiamo bisogno? Di aiuto fiscale – sottolinea Francesca Biondo – per poter ammodernare la flotta con barche sempre più attente alla sostenibilità, che così possono consumare meno gasolio, di poter gestire le giornate di fermo biologico in modo più elastico. A fronte delle nostre barche impegnate a rispettare un regolamento europeo che ci penalizza molto, ci sono tante altre nazioni che invece sono svincolate da tutto ciò ed in questo modo ci troviamo difronte ad un aumento di flotte provenienti da paesi non europei, a nostro discapito“.
“Dovremmo avere anche possibilità di investire in formazione del personale, su competenza, sicurezza, così da riportare persone a voler intraprendere la professione di pescatore. Bisogna sostenere gli imprenditori della pesca, dobbiamo accantonare una volta per tutte l’immagine romantica del pescatore con la barchetta, siamo degli imprenditori che vogliono investire e rilanciare quello che rimane un prodotto di eccellenza. Il nostro pescato è tra i migliori del mondo. E per fare ciò – conlcude Francesca Biondo – è necessario seguire e sostenere l’intera filiera grazie alla quale il pescato, dalle barche arriva nei nostri piatti”.
Sono seguiti gli interventi degli altri partecipanti che hanno condiviso, sottoscritto quanto detto nella relazione introduttiva, ponendo l’attenzione, come ha fatto l’Ammiraglio Nicola Carlone, sulla necessità di collaborazione tra i vari enti affinché vengano garantiti standard di sicurezza di altissimo livello, che consentano agli operatori di lavorare al meglio delle proprie possibilità, ai consumatori una qualità eccellente del prodotto.
Anche l’Assessore Righini ha sottolineato quanto sia necessario l’ascolto della categoria, per poter mettere in campo misure che ne migliorino la qualità del lavoro “E’ grazie al confronto costante e continuo con gente come Gennaro Del Prete che vive il mare con competenza, amore e passione ogni giorno, che riusciamo comprendere le reali necessità ed a trovare delle soluzioni. Abbiamo grandi progetti, li stiamo realizzando, dobbiamo riuscire a rilanciare il settore della pesca, così importante per la nostra economia e per farlo dobbiamo investire, con un occhio sempre attento alla sostenibilità ed alla difesa dell’ambiente, non dimenticando mai, che la difesa del mare è alla base dell’etica e dei valori dei pescatori che proprio da esso traggono il proprio sostentamento e che lavorano nella speranza che le proprie imprese consentano anche – conclude Righini – alle generazioni del futuro di poterne vivere”.
L’evento si è concluso con l’intervento dell’Onorevole Francesco Lollobrigida, che dopo aver ringraziato il Vice Sindaco del Comune di Fiumicino per la sua presenza, i partecipanti e gli organizzatori, pone l’attenzione sull’importanza della difesa dei prodotti nostrani “Siamo in Europa, è vero, ed io credo profondamente nei valori che hanno creato e che devono indicare le linee guida di essa, ma credo che bisogna, all’interno di questa meravigliosa struttura, valorizzare il nostro prodotto, il prodotto Italia, eccellenza mondiale. Il nostro pescato è tra i migliori del mondo; spesso si addossano ai pescatori anche colpe di squilibri ambientali dei quali non sono la causa, bisogna lavorare tutti insieme, capire, studiare e comprendere le situazioni reali, non fermarci alle apparenze. Bisogna, come già questo governo sta facendo – sottolinea – agevolare questo comparto, devastato e segnato dalla crisi mondiale, sostenendo le imprese anche a livello fiscale, così da poter produrre quella ricchezza che poi andrà reinvestita e ridistribuita con attenzione tra chi è più in difficoltà”.
Al termine della conferenza, sul piazzale antistante l’Hotel Tiber è stata organizzata una degustazione del pescato locale, di qualità eccezionale.