Continua il contrasto alla pesca illegale e il controllo sulla filiera della pesca a tutela del consumatore da parte della Capitaneria di Porto di Roma
Sequestrati prodotto ittico e attrezzi da pesca non consentiti. L’operazione che è stata svolta oggi a Passoscuro, ha visto impegnati gli uomini del Nucleo Ispettori Pesca e i mezzi nautici della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Roma, in collaborazione con i militari dell’Ufficio Locale Marittimo di Fregene.
A seguito di segnalazioni pervenute, e dei costanti controlli, questa mattina i militari sono stati impegnati in attività di controllo avverso la pesca sportiva illegale sul litorale di Passoscuro, durante la quale sono stati sequestri attrezzi da pesca, reti da posta illegalmente detenuti da pescatori abusivi (privi di licenza e delle previste documentazioni ed autorizzazioni). Contemporaneamente intervenivano i mezzi nautici della Guardia Costiera e si provvedeva al recupero e al sequestro delle reti calate a mare non segnalate, e di quelle lasciate in abbandono sulla spiaggia.
Il pescato sequestrato è stato, una volta acquisito il parere positivo del medico veterinario della ASL, devoluto in beneficenza all’Istituto “Piccole Ancelle del Sacro Cuore” di Passoscuro. All’esito dell’operazione, sono stati elevati verbali amministrativi per un totale di 9.300 euro, 3 sequestri amministrativi, e 1 notizia di reato.
Quella di oggi rientra in una serie di operazioni di controllo che vede la Capitaneria di Porto di Roma costantemente impegnata in controlli sulla filiera, tracciabilità e rintracciabilità del prodotto ittico, e sulla sua regolare commercializzazione.
