Proseguono a ritmo serrato i controlli della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Roma
Proseguono, nell’ambito della normale attività che la Capitaneria di Porto di Roma effettua, i controlli volti alla verifica del rispetto della normativa in materia di detenzione, consumo, commercio e conservazione dei prodotti della pesca.
A seguito dei costanti controlli mirati a contrastare la pesca illegale ed monitorare la filiera della pesca a tutela del consumatore, nella mattinata odierna gli uomini del Nucleo Ispettori Pesca e della Polizia Marittima della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Roma sono stati impegnati in attività di controllo sul litorale di Fiumicino, durante la quale hanno provveduto a sequestrare oltre 450 Kg di molluschi (Cannolicchi) sottomisura, privi della documentazione prevista dalla normativa vigente che ne indicasse provenienza e tracciabilità.
I molluschi sequestrati era detenuti in furgoni pronti ad essere distribuiti e commercializzati sia sul mercato ittico Laziale che Pugliese.
Il prodotto ittico, essendo ancora vivo al momento del sequestro è stato reimmesso in mare, dopo aver acquisito il parere favorevole del Medico Veterinario della ASL e del Magistrato.
All’esito dell’operazione, sono state denunciate all’Autorità Giudiziaria 2 persone per detenzione e trasporto di prodotto ittico sottomisura.
Gli uomini della Capitaneria di Porto di Roma stanno comunque proseguendo nelle indagini per valutare la provenienza dei molluschi sequestrati, vista un’ordinanza della Regione Lazio che vieta la pesca dei molluschi in questo periodo nei comuni di Roma e Fiumicino.
Quella di oggi rientra in una serie di operazioni di controllo che vede la Capitaneria di Porto di Roma costantemente impegnata in controlli sulla filiera, tracciabilità e rintracciabilità del prodotto ittico, e sulla sua regolare commercializzazione.
