
Domani sopralluogo per delineare l’ipotesi di un ponte militare come nel 1974
di Dario Nottola
Si guarda già a domani, per il sopralluogo con l’Esercito, ma sul ponte della Scafa, tra Ostia e Fiumicino, mezzi ed operai sono all’opera:
proseguono i lavori di fresatura per consentire gli approfondimenti tecnici, prima dei lavori di consolidamento,
previsti per mesi. Approfondimenti che potranno consentirne, entro il 29 agosto, la riapertura ma solo a senso unico alternato e per soli
veicoli leggeri, auto, moto, ambulanze ed auto mediche. No a mezzi pesanti, bus e pedoni.
IL SOLLIEVO NELLA CITTADINANZA delle due vaste aree del litorale e dell’entroterra, legato alla riapertura parziale preannunciata, contrasta inevitabilmente con i pesanti disagi in vista per mesi legati alle lunghe code su via dell’aeroporto e le arterie del X Municipio, già abituali per i pendolari che, da tanti anni, ogni giorno, convivono con tale “imbuto”: si guarda infatti già al rientro dalle ferie e alla riapertura delle scuole.
E per mitigare gli effetti ulteriori sul traffico del senso unico alternato domani, alle 9.30, è previsto il
sopralluogo per delineare l’ipotesi di un ponte militare come nel 1974. Intanto, tra i vari accorgimenti utilizzati in questi giorni da lavoratori e residenti per alleviare le problematiche, oltre al
car sharing spontaneo di più pendolari che uniscono su un solo mezzo, è stato visto anche qualcuno che ha utilizzato
un gommone per trasportare persone da una sponda all’altra.
E DIFATTI ANCHE MONTINO ha chiesto di valutare l’uso di mezzi nautici per attraversare il Tevere. Le forze di opposizione in Consiglio comunale di Fiumicino chiedono ulteriori misure ulteriori d’emergenza: auto mediche supplementari ed un’unità mobile di rianimazione, una postazione fissa dei vigili del fuoco, navette dedicate per gli studenti, lavori sul ponte h24, anche di notte.