“Sarà una opportunità economica capace di portare nelle casse comunali diversi milioni di euro l’anno”
“Il comitato ‘Il Timone – Per il Porto Crocieristico di Fiumicino’ nasce per mettere in luce le opportunità e i benefici che il porto turistico e crocieristico offrirà a Isola Sacra e a tutto il comune. Attualmente il comitato conta circa 200 cittadini fortemente interessati allo sviluppo e al benessere del territorio. Il comitato si propone di mantenere alta l’attenzione sull’opera, data la complessità del progetto, per valutare oggettivamente rischi e potenzialità. Il comitato vuole osservare, capire, analizzare il progetto, contribuendo così a migliorare il destino del territorio” si legge nella nota stampa del comitato “Il Timone – Per il Porto Crocieristico di Fiumicino”.
“Il comitato – prosegue – vuole esprimere innanzitutto il proprio sì all’opportunità di riqualificazione di un’area, quella del Faro, che versa in condizioni di grave degrado, sulla quale nessuna istituzione fino a oggi è riuscita a modificare realmente la situazione. A nostro avviso il porto di Fiumicino Waterfront permetterà questo cambiamento una volta per tutte, creando opportunità senza precedenti per il territorio, a partire dall’indotto: posti di lavoro, miglioramento delle infrastrutture, flussi turistici e molto altro“.
“Il progetto della Fiumicino Waterfront va anche oltre l’area prettamente portuale, prevedendo – si legge sul comunicato stampa – un’area ricettiva, un parco pubblico e piste ciclabili sul lungomare, oltre a diverse aree dedicate alla comunità di cui tutti i cittadini potranno usufruire. Il porto, oltre le imbarcazioni da diporto, vede anche la funzione crocieristica, a beneficiarne quindi saranno soprattutto alberghi, ristoranti e attività commerciali locali, che potranno offrire ospitalità e servizi. Sarà una opportunità economica per tutto il territorio, a partire dal Comune di Fiumicino, che riscuoterà dalla società concessionaria un contributo di sbarco capace di portare nelle casse comunali diversi milioni di euro l’anno, per i 99 anni di durata della concessione demaniale. Durante la commissione regionale Speciale Giubileo la Fiumicino Waterfront ha spiegato che la società promotrice del progetto metterà a disposizione quasi 14 milioni di euro per partecipare alla realizzazione dell’adeguamento della viabilità esistente“.
“La nuova infrastruttura – è aggiunto nel comunicato stampa – avrà bisogno di numerose figure lavorative, probabilmente nuove migliaia di posti di lavoro in arrivo, anche legati al turismo e al mare. Il futuro del turismo dipende anche dalle spiagge, dove circa la metà della sabbia escavata dal fondo per realizzare il porto di Fiumicino sarà analizzata e se adeguata poi riposizionata sulle spiagge ormai erose, dal mare nella zona nord della costa di Fiumicino (Fregene e Focene in particolare). Inoltre l’intera struttura sarà ecosostenibile“.