Il comitato sollecita il Sindaco Baccini a proseguire il confronto sul territorio
“E’ stata nuovamente convocata in Regione il 2 febbraio, la commissione speciale Giubileo 2025 per audire il sindaco Baccini, l’Autorità di Sistema Portuale, l’Enac e l’Autorità di Bacino riguardo il progetto di portualità crocieristica privata della Fiumicino Waterfront srl al Vecchio Faro” Lo dichiara il comitato I Tavoli del Porto.
“Ha aperto l’audizione – prosegue – la neonata associazione il Timone che ha esposto le ragioni a favore del progetto (coincidenti, come c’era da aspettarsi, con quelle della Fiumicino Waterfront). Alle domande del consigliere Novelli che chiedeva da quante persone fosse composto questo comitato, hanno ammesso di essere ancora in pochi tra imprenditori e politici locali con la volontà di fare da contraltare ai comitati contrari al progetto, evidentemente preoccupati per la vasta eco che stanno suscitando le critiche avanzate dal nostro Comitato e dalle numerose associazioni locali e nazionali”.
“Il Sindaco Baccini – aggiunge il Comitato – ha abbandonato la prudenza mostrata quando era consigliere di opposizione e in campagna elettorale quando annunciava ‘prima si risolvono i problemi di Isola Sacra’ e garantiva che il progetto non avrebbe visto luce se non su solide garanzie per il territorio. Oggi invece ostenta convinzione che il progetto si farà, ma pressato dalle domande della consigliera Califano, il Sindaco Baccini non ha in mano progetti esecutivi su banchine elettrificate e nuova viabilità. Soluzioni che impiegheranno decenni per essere realizzate mentre le navi arriveranno l’anno prossimo”.
“Il delegato dell’Autorità Portuale sorprendentemente – sottolinea il Comitato – non cita il vizio di forma di un porto crocieristico privato al di fuori della competenza dell’autorità stessa come previsto dalla L.84/94 ma sottolinea che nel caso del progetto pubblico di Fiumicino nord è stato imposto il potenziamento della viabilità prima dell’inizio dei lavori, alludendo al non pari trattamento nei confronti del porto privato. L’Autorità Portuale dovrà rivedere la programmazione delle opere alla luce dell’inserimento del concorrenziale porto crocieristico privato che si vorrebbe far nascere al vecchio Faro. Si potrebbe innescare così quell’escalation che il nostro Comitato aveva prefigurato già da tempo e che trasformerebbe Fiumicino in una città soffocata dai porti crocieristici”.
“Riteniamo gravi le affermazioni del rappresentante dell’Autorità di Bacino del Tevere – ribadisce il Comitato – che dichiara che l’area e il progetto non presentano particolari rischi. Aggiunge che nel 2010 l’Autorità di Bacino aveva già espresso un parere favorevole al vecchio progetto di porto turistico ma incredibilmente omette di ricordare i vincoli per l’alto rischio idraulico apposti su tutta l’area di Isola Sacra che hanno avuto un peso non indifferente per i cittadini, ma che sembrano essere inesistenti per le ricche multinazionali. Neanche citate le opere per la realizzazione del nuovo argine che ha golenizzato l’area del vecchio faro e le prescrizioni espresse dalla stessa Autorità di Bacino in occasione della conferenza dei servizi preliminare del 2019 sulla prima versione del progetto Royal Caribbean. Riteniamo che le stesse prescrizioni non potranno che essere confermate quando l’Autorità di bacino sarà chiamata ad esprimersi ufficialmente ad esaminare il progetto”.
“Rimane sempre senza risposta – rimarca il Comitato – la domanda che ancora una volta viene posta dal consigliere Marotta sulla compatibilità normativa del progetto rispetto alla legge 84/94 che assegna allo Stato il compito di gestire i porti commerciali”.
“In conclusione chi è favorevole al porto sostiene che questo progetto rappresenta un’opportunità per risolvere i problemi cronici di Isola Sacra dimostrando scarsa consapevolezza dell’impatto prodotto dalle grandi navi che portano con se nuovi problemi oltre ad aggravare quelli già esistenti. Nel ringraziare il Presidente Simeoni e tutti i membri della Commissione Speciale Giubileo per aver consentito il dibattito su questa vicenda, il Comitato sollecita il Sindaco Baccini a proseguire il confronto sul territorio dando corso alla commissione di monitoraggio decisa dal Consiglio Comunale lo scorso agosto” conclude il Comitato Tavoli del Porto
