Acqua Marcia resta fortemente danneggiata dalla situazione di stallo dei lavori di realizzazione del porto della Concordia di Fiumicino
Acqua Marcia ritiene inaccettabili le violente forme di protesta, messe in atto oggi nei suoi confronti dai fornitori e dai cavatori, che vantano dei crediti dalla ditta Save Group, subappaltatrice dei lavori di realizzazione del porto turistico di Fiumicino.
“Le richieste di pagamento e le conseguenti rivendicazioni non dovrebbero essere ingiustamente rivolte a noi – ha dichiarato Acqua Marcia – ma esclusivamente nei confronti della Save Group, vera responsabile di questa situazione: la Save Group ha, infatti, ricevuto tutti i pagamenti dalla subappaltatrice Sielt Immobiliare, come evidenziato dal documento ‘SAL – Stato Avanzamento Lavori’, firmato per accettazione dalla stessa Save. Le inadempienze di quest’ultima – prosegue – a risolvere le problematiche nei confronti dei fornitori hanno portato all’inevitabile risoluzione del contratto da parte di Sielt”.
“Nonostante non abbiamo alcuna responsabilità diretta nella situazione – ribadisce Acqua Marcia – avendo corrisposto regolarmente tutti i pagamenti alla ditta cui ha affidato i lavori, la Sielt Immobiliare, si è comunque adoperata nell’interesse generale per risolvere la questione, aprendo un tavolo di trattativa tra Sielt e le parti interessate affinché si possa arrivare alla soluzione dei problemi generati dai mancati pagamenti da parte della Save Group”.
“Restiamo fortemente danneggiata dalla situazione di stallo dei lavori di realizzazione del porto turistico di Fiumicino, e per questo ci stiamo tetelando nelle sedi opportune” ha concluso Acqua Marcia.