Corsi nelle scuole, App su smartphone e campagne informative Rai per la campagna di sensibilizzazione contro l’uso delle microplastiche di Ministero e Guardia Costiera
di Valentina Fiordalice
Presentato a Fiumicino il progetto #Plasticfreegc, la campagna di sensibilizzazione contro l’uso della plastica promossa dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di porto Guardia Costiera su mandato del Ministero dell’Ambiente della tutela del Territorio e del Mare.
IL PROGETTO #plasticfreegc è partito nei primi mesi del 2019, proseguirà tutto l’anno e prevede campagne di sensibilizzazione sia nelle scuole coinvolgendo oltre 40mila studenti, sia per il grande pubblico grazie alla partnership con la Rai. Alla base della Guardia Costiera di Fiumicino, luogo dove si è svolta la presentazione del progetto, hanno preso parte, tra gli altri, il ministro dell’Ambiente Sergio Costa, il Comandante Generale del Corpo, Ammiraglio Giovanni Pettorino e diverse autorità di settore e locali. Presenti anche i ragazzi del Circolo Fiv di Castel Fusano.
“Negli ultimi decenni la plastica è stata prodotta e utilizzata dall’uomo con sempre maggior frequenza, tanto che, a oggi, questo materiale è diventato il maggior detrito antropogenico inquinante presente nei mari – ha spiegato l’Ammiraglio Giovanni Pettorino – è importante, quindi, che tutti quanti e le giovani generazioni si impegnino in prima persona affinché questa dispersione sia interrotta”.
Lo spot di sensibilizzazione prodotto dalla Rai grazie al capo progetto Roberto Natale, andrà in onda sulle reti ammiraglie dal 12 al 23 luglio e avrà come sottofondo la canzone di Marco Mengoni. Nelle prossime due settimane, sarà, inoltre, scaricabile sui cellullari una App #Plasticfreegc pensata per favorire iniziative concrete e mirate, mediante un piano di attività d’informazione ad una maggiore responsabilità e attenzione per la salvaguardia del mare.
“Sono molto orgoglioso di essere qui a presentare questo progetto così fondamentale – ha sottolineato il ministro Costa – ognuno di noi può fare qualcosa per evitare le conseguenze dannose che la plastica produce per le nostre coste, i nostri mari, la nostra salute. Proprio stamattina, inoltre, è stata presentata in parlamento la legge Salva Mare ma non solo. Gli obiettivi per la salvaguardia e la protezione dei sistemi devono arrivare a rendere il nostro Mar Mediterraneo SECA ovvero a basse emissioni di zolfo e arrivare a estendere a livello internazionale ogni area marina protetta. Credo che si possa riuscire a incidere veramente su un problema, la cui dimensione è ormai drammaticamente sotto gli occhi di tutti”.
Nell’occasione è stata lanciata, inoltre, l’operazione “reti fantasma”, attività mirata al recupero delle reti da pesca abbandonate sul fondo del mare, in aree di particolare pregio ambientale, che incidono sul processo di cambiamento dei fenomeni naturali e che rappresentano anche un rischio per la sopravvivenza della flora marina e per la sicurezza dei subacquei.
Presente anche il Comune di Fiumicino. “Davvero lodevole l’iniziativa #Plasticfreegc promossa dal Comando generale del Corpo delle Capitanerie di porto Guardia Costiera su mandato del ministero dell’Ambiente, della tutela del territorio e del mare. Ho colto l’occasione – ha commentato il primo cittadino Esterino Montino – per mostrare al ministro Costa l’attestato che lo scorso anno Legambiente ci ha dato come Comune Riciclone, il migliore tra quelli più estesi del Lazio. Il Comune di Fiumicino da tempo è molto attivo su questi temi, ad esempio col progetto “Fishing for Litter” promosso insieme a Legambiente, alla Regione Lazio, al Corepla, ad Arpa, all’Autorità portuale e alla Capitaneria di Porto, che coinvolge i pescatori nella raccolta della plastica dal mare”.