Cencia: “Necessario ripristinare il semaforo, togliere i cordoli di cemento che impediscono di svoltare su via Trincea delle Frasche”
di Alessandra Zauli
Questa mattina, su viale dell’aeroporto, all’altezza dell’uscita Fiumicino sud, direzione Ostia Lido, si è verificato l’ennesimo incidente stradale, che, ha causato, seppur involontariamente, come conseguenza inevitabile, il drastico blocco del traffico ed il congestionamento totale della viabilità.
“Questo non è un avvenimento raro, purtroppo si verifica di continuo e sempre purtroppo il traffico rimane paralizzato molto di frequente…TROPPO!!!!!!!!!!” E’ questo il commento di Antonio Cencia, membro del Circolo Leonardo Da Vinci di Fratelli d’Italia di Fiumicino, che ha portato, per l’ennesima volta all’attenzione il problema, cercando una soluzione rapida ed efficace.
“A causa della ormai cronica chiusura del semaforo di via Trincea delle Frasche, non c’è una viabilità alternativa, tanto che il traffico su entrambe le sponde del fiume, impazzisce tutte le volte – ci spiega Antonio Cencia –. I pendolari, tutti gli automobilisti sono stanchi, stremati dalle continue file che si verificano su quel percorso di strada. Il sindaco Montino è rimasto l’unico a credere che la viabilità attuale vada bene così. Ci sarebbe bisogno di ripristinare il semaforo, togliere i cordoli di cemento che impediscono di svoltare su via Trincea delle Frasche“.
In vista dell’abbattimento e rifacimento del ponte dell’aeroporto, con i lavori che, secondo le previsioni, dovrebbero iniziare i primi di marzo, la notizia ha fatto precipitare i cittadini nella depressione più totale, pensando al tempo che occorrerà loro per percorrere il tragitto menzionato.
“Soprattutto in questa prospettiva – aggiunge Antonio Cencia – la viabilità che comprende il semaforo su via Trincea delle Frasche dovrebbe essere ripristinata, al fine di decongestionare il traffico il più possibile. I cittadini meritano rispetto e comprensione. Non si può continuare a condannarli a vivere in macchina la maggior parte del proprio tempo, a causa della scelta dissennata dell’Amministrazione di chiudere il semaforo. Mi auguro che l’Amministrazione muova dei passi al più presto, per consentire a tutti gli automobilisti interessasti, che sono migliaia ogni giorno, di poter sperare di percorrere quel breve tratto di strada in tempi che non somiglino a quelli biblici”.
