Il Comune interviene con tempestività sulla lastra di marmo posta sulla facciata del palazzo Grassi
di Umberto Serenelli
È stata restaurata l’effige marmorea dedicata a Giuseppe Garibaldi e posta su palazzo Grassi nel centro storico di Fiumicino.
“Ringrazio la sensibilità mostrata dal sindaco Mario Baccini al quale ho rappresentato che la lapide era praticamente illeggibile – precisa Carlo Giovanni Michieletto, ex consigliere quando Fiumicino era ancora XIV Circoscrizione – Il primo cittadino si è attivato prontamente incaricando l’assessore Giovanna Onorati di provvedere. Con piacere devo constatare che il restauro è stato effettuato in tempi brevi grazie all’intervento del maestro Giuseppe Mancuso“.
Con l’ausilio dell’inchiostro indelebile ora si può tornare a leggere quanto riportato sulla faccia dello storico palazzetto del Borgo Valadier, attuale sede dell’assessorato ai Lavori pubblici.
“La presenta dell’Eroe dei due Mondi – aggiunge Michieletto – era segnalata a Fiumicino nel 1875 quando venne sulla riva del Tirreno per verificare la possibilità di costruire il porto commerciale alla foce della Fossa Traianea”.
A Tal proposito gli venne intitolata la principale strada del centro “battezzata” poi via Torre Clementina in ricordo della torre abbattuta dall’esercito tedesco in ritirata al termine del secondo conflitto mondiale.