“Auspichiamo che Soprintendenza e Comune di Fiumicino proseguano il percorso di tutela iniziato”
di Dario Nottola
La “Rete Art. 136 Ambiente e Paesaggio”, che riunisce una trentina di comitati ed associazioni del comprensorio di Fiumicino e Cerveteri, non risparmia critiche alla Regione Lazio per “la sua posizione non favorevole a maggiori tutele ambientali nella zona nord di Fiumicino”.
“Altro che svolta green – è la nota della rete ambientalista – Abbiamo appreso, con stupore e rabbia, che, nei giorni scorsi, la Regione Lazio ha espresso un parere non positivo sulla proposta avanzata dalla Soprintendenza territorialmente competente per salvaguardare il territorio collinare al nord del Comune di Fiumicino dai continui tentativi speculativi di varia natura.
“Ricordiamo che alla Soprintendenza sono pervenute due diverse richieste, una supportata da oltre 3.600 firme di cittadini ed amministratori locali e regionali e l’altra presentata dal Comune di Fiumicino con una delibera di giunta che insiste sui territori compresi tra Via di Castel Campanile ed il confine con Cerveteri. Crediamo, a differenza della Regione Lazio, che le tutele su queste aree vadano rafforzate: non possiamo certo dimenticare le lotte condotte contro i tre diversi progetti di discarica proposti proprio su queste zone (Osteriaccia, Pizzo del Prete, Tragliatella) e la ex discarica di Cupinoro. Aree sulle quali si stanno concentrando gli interessi per realizzare estesi parchi fotovoltaici”.
“Auspichiamo quindi che Soprintendenza e Comune di Fiumicino proseguano il percorso di tutela iniziato: noi che lo viviamo conosciamo bene le necessità del nostro territorio e non accetteremo venga considerato uno ‘spazio vitale’, una ‘valvola di sfogo’ per le esigenze del Comune di Roma che per decenni non ha provveduto a risolvere il problema dei rifiuti”, conclude la nota.