Montino: “È un gesto inaccettabile, uno sgarbo istituzionale”
Oggi pomeriggio in segno di protesta fuori dal Campidoglio, 30 sindache e sindaci della Città metropolitana, per dire no alla sindaca Raggi che conferma la volontà di riaprire la discarica di Albano.
“Abbiamo chiesto di entrare ed assistere, visto che in aula capitolina si discute di noi e dei nostri territori, ma ci è stato risposto che non c’è spazio a causa del Covid. Balle!” lo dichiara il Sindaco di Fiumicino Esterino Montino.
“Il consiglio non è a porte chiuse – incalza – e dentro ci sono una quindicina di persone per un limite massimo, secondo le regole anti covid, di 40 persone. Quindi almeno alcuni di noi potrebbero entrare“.
“Evidentemente non c’è la volontà e il virus è un alibi – sostiene Montino – È un gesto inaccettabile, uno sgarbo istituzionale proprio mentre Raggi ci chiede responsabilità per mettere una pezza ai guai di Roma che lei, in 5 anni, non ha saputo affrontare”.
“Non accetteremo atti unilaterali e siamo pronti a impugnarli, se necessario – tuona il primo cittadino – Supporteremo in ogni modo la battaglia del sindaco di Albano che è la battaglia di ognuno di noi che in questi anni abbiamo fatto i salti mortali, insieme ai nostri cittadini, per avviare e consolidare livelli alti di differenziata. Noi siamo stati responsabili. Raggi no. E rifiuta anche il dialogo: vergognoso” conclude Esterino Montino.