L’ambiente va tutelato, guerra aperta agli “sporcaccioni”
di Fiumicino Online
La differenziata c’è, ormai da tempo, al cento per cento su tutto il territorio comunale, ma purtroppo la scomparsa dei cassonetti non ha scoraggiato gli irriducibili, che, schivando abilmente ogni controllo, nel momento in cui sono sicuri di agire, colpiscono, ovvero continuano nell’amato sport del lancio del sacchetto pieno d’ogni rifiuto, nel posto che, privo dei cassonetti, nella mente dei coraggiosi ribelli, è rimasto comunque il posto in cui gettare ogni porcheria.
A testimoniare che c’è ancora gente che non gradisce questa novità della raccolta differenziata, ci sono i cumuli di rifiuti che ogni giorno vengono denunciati dai nostri lettori, attraverso le loro lettere, come quella della signora Carla, sotto riportata.
“Guerra aperta a chi sporca la città. In una mano la 24 ore, nell’altra un fazzoletto di carta che dopo essere stato utilizzato viene gettato senza alcun senso di colpa, lungo la strada, via Torre Clementina, prima di entrare nella propria automobile. Poco più avanti una signora che dopo l’ultima tirata prende la sua sigaretta e la spegne sul marciapiede. Poi sul Lungomare della Salute un uomo, piuttosto attempato, con al guinzaglio un cane lupo, lo lascia fare i suoi bisogni lungo la pista ciclabile, continuando poi la sua passeggiata con tranquillità, senza raccogliere le feci del suo amico a 4 zampe”.
Sono molte le lettere, come quella della signora Carla, che riceviamo quotidianamente, e che pubblichiamo non per dare la colpa a chi è responsabile amministrativo, che sta facendo del suo meglio, ma per cercare di sensibilizzare il cittadino a combattere gli “sporcaccioni” perchè deve essere chiaro a tutti il concetto che “Se sporchi un luogo pubblico per ripulirlo costa i soldi di tutti”.
E’ la mentalità dello “sporcaccione” che deve cambiare, anche attraverso il contributo di tutti i cittadini per tenere la città pulita. Per ora cerchiamo di fare il possibile e intanto riteniamo opportuno lavorare nelle scuole, visto che stanno per riaprire i cancelli, perché sono i bambini e i ragazzi, i maggiori potenziali alleati per chi vuole una città pulita.