Anche oggi gli addetti alla raccolta hanno completato la rimozione alle ore 11.30 e questo è un danno di immagine.
di Umberto Serenelli
Si è oramai trasformata in un’abitudine togliere i rifiuti dalle mini-isole ecologiche sulla spiaggia e poi lasciare i sacchetti per ore lungo il marciapiede del lungomare della Salute a Fiumicino.
Anche oggi si è ripetuta la stessa storia che va avanti da tempo, tra l’indifferenza dei turisti romani che si recano sull’arenile. C’è però chi si chiede come sia possibile che una squadra di addetti, intorno alle ore 8, sostituiscano i sacchi dei trespoli e poi sistemino sul marciapiede o nei varchi a mare quanto rimosso che resta sotto gli occhi di tutti.
Stride e si presta alle giuste critiche di quanti guadagnano la spiaggia il fatto che trascorrano una media di circa 3 ore prima che altri addetti passino a recuperare i sacchi stipati poi smaltiti con un camioncino. Anche oggi questa operazione si è conclusa intorno alle ore 11.30 con la rimozione dei sacchi sulla litoranea all’altezza di via Lucio Visentini.
“Per chi passeggia la mattina ammirando il mare – dice molto sorpresa Stefania Ricci – si imbatte, ogni circa 100 metri, in un cumulo di sacchetti che vengono rimossi poco prima di pranzo. Questa è senz’altro una brutta immagine della nostra cittadina per i turisti che si recano sulle nostre spiagge. Visto che alla fine i sacchi vengono recuperati il problema è solo organizzativo. Credo sia importare risolverlo quanto prima”.