Calicchio:”Il fenomeno della sabbia nell’acqua si sta espandendo, dopo Aranova e Testa di Lepre, le segnalazioni vemgono da Isola Sacra, Fiumicino nord, Porto, Parco Leonardo, Fregene e Focene”
Sabbia nell’acqua? Il consigliere regionale del Pd, Enzo Foschi, su input del consigliere comunale Paolo Calicchio, ha protocollato un’interrogazione urgentissima rivolta al presidente della Regione Polverini e all’assessore Mattei. Interrogazione che sarà presentata nei prossimi giorni anche all’assessore all’ambiente della Provincia, Civita.
“Il fenomeno della sabbia nell’acqua – sottolinea Calicchio – si sta espandendo a macchia d’olio. Dopo Aranova e Testa di Lepre, le segnalazioni sono diventate decine: Isola Sacra, Fiumicino nord, Porto, Parco Leonardo, Fregene e Focene. Segno evidente che non si tratta di fenomeni isolati ma di una falla dell’intera rete comunale, da nord a sud. Oltre all’allarme che ha creato tra i cittadini ci sono risvolti pratici, nella vita di tutti i giorni: riduzione del flusso idrico, lavatrici e caldaie messe ko dalla sabbia, filtri per depurare l’acqua da possibili batteri trasportati dai residui sabbiosi installati a spese dei cittadini”.
“Il problema segnalato dall’associazione Crescere Insieme di Aranova non deve essere sottovalutato – chiosa Calicchio – il lavoro delle associazioni è importante, come importante è il tentativo di class action che il presidente di Crescere Insieme, Roberto Severini sta portando avanti. Ma senza un appoggio politico rischia di risultare poco incisivo. A fronte di tutto questo ho chiesto al consigliere regionale Pd, Enzo Foschi di presentare un’interrogazione urgente al presidente della Regione Lazio, Renata Polverini e all’assessore all’ambiente regionale, Mattei per chiarire: le cause di un fenomeno ormai non più occasionale; se esista un problema strutturale della rete idrica del comune di Fiumicino; se ci siano infiltrazioni nelle condutture o un inquinamento della falde dovute alle abbondanti precipitazioni dei giorni scorsi; le azioni che la Regione intende porre in essere per garantire i cittadini con un monitoraggio specifico di tipo batterio chimico, oltre quello già fornito dallazienda gestore del servizio, che dia garanzia certa sulla potabilità dell’acqua. E infine le azioni che la Regione intende porre in essere per garantire i cittadini nei confronti di un servizio a pagamento verso un gestore che ha obblighi specifici di legge”.