La ditta titolare di bonifica al lavoro con due mezzi meccanici e diversi operatori
di Umberto Serenelli
Stanno per essere completati gli interventi di rimozione della sabbia sul lungomare della Salute a Fiumicino. Riguardano il marciapiede, la pista ciclabile e la carreggiata che il forte vento ha reso irriconoscibile la litoranea su cui spalmando oltre 30 centimetri di quella rena che ha scavalcato il muretto di contenimento e reso impraticabili molti tratti della passeggiata.
L’assessore all’Ambiente, Stefano Costa, si è fatto portavoce degli interventi nei punti impraticabili del lungomare, da piazzale Molinari fino a via Lucio Visentini. La ditta titolare di bonifica, vagliatura e rimozione dei rifiuti sulle spiagge si è presentata con due mezzi meccanici e diversi operatori. Con un bobcat è stata infatti prelevata la sabbia sulla pista e lungo il marciapiede per essere “riconsegnata” all’arenile, all’interno del muretto di contenimento, dove una ruspa ha poi provveduto a spianarla.
Lungo la carreggiata e sulla pista ciclabile impegnati nelle operazioni di rimozione anche i dipendenti della “Fiumicino ambiente” che sono intervenuti nella pulizia delle caditoie intasate dalla presenza di detriti. Attualmente è in corso il completamento dei lavori nell’ultimo tratto dell’arteria costiera dove è stata stimata la “restituzione” all’arenile di circa 150 metri cubi di sabbia.
“C’è da dire che è stato fatto un ottimo lavoro – precisa l’anziano Stefano Perri, mentre passeggia osservando le onde che si infrangono sulle scogliere – Ora speriamo nella clemenza del vento che rischia di vanificare l’impegno degli operatori”.
A Focene, invece, c’è chi si lamenta del fatto che le dune della macchia mediterranea stanno avanzando sulla carreggiata in terra battuta del lungomare Rossini e invaso anche l’incrocio tra via Mascagni e via Catalani. In quest’ultima la collinetta, spinta dal forte vento di mare, continua a muoversi e sono a rischio gli accessi di alcune abitazioni se non si rimuove quanto prima la sua ingombrante mole.