Sciopero Alitalia, a Fiumicino l’adesione di centinaia di lavoratori
Rivendicata dai dipendenti la nazionalizzazione in contrapposizione all’ennesimo piano di tagli e ridimensionamento
Lo sciopero Alitalia di 24 ore proclamato dalla Cub Trasporti, Usb e AirCrewCommittee (ACC), nella giornata di venerdi 25 ottobre, per scongiurare l’ennesimo attacco al diritto al lavoro e l’ennesima macelleria sociale, ha avuto l’adesione di centinaia dei lavoratori sia nel comparto di volo che in quello di terra, soprattutto nei settori operai e rampa.
“Non è bastato il tentativo dalla compagnia di arginare i disagi con la cancellazione preventiva di 240 voli – ha dichiarato Daniele Cofani Segr.Prov. Cub Trasporti – infatti si sono accumulati notevoli ritardi a causa dell’effetto dello sciopero”.
“Sempre a Fiumicino – aggiunge Cofani – si è svolto un presidio di protesta con la presenza dei lavoratori, che hanno rivendicato la nazionalizzazione di Alitalia in contrapposizione all’ennesimo piano di tagli e ridimensionamento prospettato dal governo e dal consorzio di acquirenti, tra cui Atlantia e Delta che stanno utilizzando la crisi della compagnia di bandiera per propri interessi di bottega, concessioni autostradali, mercato del trasporto aereo” ha concluso il Segretario Provinciale Cub Trasporti.