Comitato Genitori CGSI:”Ci sono 1637 bambini in lista d’attesa”
Anche per quest’anno scolastico il Comitato Genitori CGSI ha effettuato un controllo sulla disponibilità di posti nelle scuole materne e nido del territorio di Fiumicino, riscontrando dati sempre più alti sui bambini rimasti in lista d’attesa.
“Come si può verificare dalle graduatorie affisse presso i plessi scolastici del comune ci sono 966 bambini in lista d’attesa nelle materne e 671 in attesa negli asili nido per un totale di 1637 bambini che non hanno avuto la possibilità di entrare nelle scuole del territorio di Fiumicino – ha dichiarato il Presidente del Comitato Genitori, Alessio Pecci (vedi foto) – come tutti gli anni si è notato che la maggior parte delle richieste è stata presentata nella zona dell’Isola Sacra dove più della metà delle domande erano per il tempo pieno, ma anche al nord continuano a crescere le liste di attesa ricordando che lo scorso anno per la prima volta si riscontravano esuberi in quella zone. Sapendo poi che molte famiglie, hanno rinunciato per gli elevati costi di mensa e trasporto applicati ai non residenti”.
“Questa è una situazione che non possiamo più accettare come cittadini di questo comune – ribadisce Pecci – per cinque anni è stato chiesto a questa amministrazione di intervenire, facendo partire i lavori dei plessi scolastici, progetti rimasti fermi dal 2006. Ogni anno noi presentavamo i dati relativi al numero di richieste d’iscrizione verso le scuole all’infanzia del territorio chiedendo che si iniziassero i lavori e sistematicamente la risposta era ‘non ci sono soldi’, ed ogni anno anziché aumentare i plessi scolastici si realizzavano tagli sui servizi esistenti, nel periodo di Natale negli asili nido, il sabato il trasporto scolastico, la mensa scolastica per la quale l’amministrazione negli ultimi quattro anni ha modificato le modalità di pagamento arrivando fino ad oggi dove ci troviamo in una situazione disagiata perchè cosi come strutturata anzi che agevolare il cittadino, gli si vuole complicare la vita in una maniera un pò ambigua. Se non comunichi la giornata di assenza con sms paghi comunque la mensa, se non si paga la rata entro la scadenza come scritto sulla determina di Giunta si diventa morosi già dal giorno successivo fino a quando non si provvederà al pagamento, verrà attribuita all’utente l’intera quota comunale, vale a dire il doppio”.
“Vogliamo ricordare ancora una volta – conclude il Comitato Genitori CGSI – che sulla questione mansa stiamo attendendo una risposta da parte del sindaco ormai da venti giorni”.
