Antonelli:”L’umanità deve avere l’opportunità di guardare al futuro con maggiore serenità
“Una mozione che guarda alle tragedie del passato e che vuole ricordare come la minaccia delle armi nucleari non appartenga al passato, ma sia tutt’oggi presente”. È quanto dichiarato dalla consigliera comunale Erica Antonelli, che ha presentato una mozione che impegna il Comune ad aderire alla campagna per il disarmo nucleare “SenzAtomica”, promossa dall’Istituto buddista Italiano Soka Gakkai.
“L’umanità – prosegue Antonelli – deve avere l’opportunità di guardare al futuro con maggiore serenità, all’insegna del rispetto per la vita, dell’ambiente, della pace tra popoli”.
L’obiettivo della campagna è quello di risvegliare le coscienze in merito ai pericoli rappresentati dalle armi nucleari e di sostenere con varie iniziative il movimento internazionale per la loro abolizione. “Proprio in questi giorni – aggiunge la consigliera – i venti di guerra e l’utilizzo di armi chimiche che hanno sconvolto la Siria e provocato forti tensioni internazionali riportano alla memoria tragedie passate. Quando, 68 anni fa, Hiroshima e Nagasaki furono spazzate via dalla bomba atomica con conseguenze nefaste per tutto il mondo. E se è vero che la storia insegna allora, necessariamente, dobbiamo imparare da essa, eliminando i presupposti per cadere negli stessi errori del passato. Ringrazio quindi tutti i colleghi di maggioranza che hanno sottoscritto il documento, che certamente – sottolinea la Antonelli – è aperto a tutti i consiglieri che vorranno aderire a questo progetto di pace”.
In Italia sono già molti gli Enti locali che hanno aderito alla campagna “SenzAtomica”, realizzata in collaborazione con Organizzazione dei Parlamentari per il Disarmo Nucleare, International Physicians for the Prevention of Nuclear War (organizzazione Premio Nobel per la Pace 1985), Istituto di Ricerca Internazionale Archivio Disarmo, World Summit of Nobel Peace Laureates, Pugwash (Conferences on Science and World Affairs – organizzazione Premio Nobel per la Pace 1995), USPID (Unione Scienziati per il disarmo), Comunità di Sant’Egidio e Mayors for Peace.
