Montino: “Si dà il caso che Stefano Bandecchi sia anche il coordinatore nazionale di Alternativa Popolare”
Questa mattina i finanzieri del comando provinciale della Capitale hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo finalizzato alla confisca, anche per equivalente, di beni per un valore superiore a 20 milioni di euro all’Unicusano Campus nell’ambio di un’inchiesta che coinvolge i vertici dell’università. Tra questi Stefano Bandecchi, fondatore dell’istituto e amministratore di fatto dell’università, a cui viene contestato il reato di appropriazione indebita e a cui sono stati confiscati beni quali Ferrari e Rolls Royce per svariate centinaia di migliaia di euro che sarebbero state acquistate con i soldi di Unicusano.
“Si dà il caso, però, che Stefano Bandecchi sia anche il coordinatore nazionale di Alternativa Popolare che ha annunciato il suo sostegno al candidato del centrodestra alla Regione Lazio, Francesco Rocca – si legge sul social del Sindaco di Fiumicino Esterino Montino – In una conferenza stampa, Rocca ha dichiarato che quello che lo accomuna a Bandecchi è la concretezza. Considerato che Bandecchi non è candidato e che la lista di Alternativa Popolare non è tra quelle della coalizione di Rocca, di quale concretezza parla il candidato alla Regione?“.
“E’ chiaro – prosegue – che nessuno, qui, vuole sostituirsi alla magistratura emettendo sentenze su fatti ancora al vaglio delle autorità competenti. Ma la politica non la fanno i giudici: la fanno le persone che si candidano, che vengono elette, quelle che militano nei partiti e quelle che supportano i candidati”.
“Date le notizie di oggi – conclude Esterino Montino – non sarebbe opportuno che Rocca chiarisse in quale modo si manifesterà la ‘concretezza’ con cui Bandecchi intende supportarlo? Per una questione di chiarezza verso il suo elettorato, quanto meno”.
