Montino: “Un danno non solo per lui, ma per tutta la comunità di Fiumicino e gli appassionati di musica”
di Dario Nottola
Ha suscitato sconcerto, amarezza e grande clamore mediatico, con l’interessamento di quasi tutte le grandi testate nazionali di stampa e TV, il furto che ha colpito la prestigiosa collezione sassofoni “Berni”.
Il sindaco di Fiumicino, Esterino Montino, ha bollato come “gesto ignobile” il furto dei preziosi e rari sassofoni dalla collezione, unica al mondo, 600 pezzi, del Maestro Attilio Berni, avvenuto nella notte della vigilia di Pasqua presso il Centro Studi Musicali di Torrimpietra.
Concluso l’inventario, preliminare alla denuncia formale, il Maestro Berni, dalla sua pagina Facebook, ha voluto ringraziare per i tanti messaggi di solidarietà ricevuti, ed ha pubblicato l’elenco completo e le fotografie dei 35 tra sassofoni, clarinetti, strumenti Adolphe sax, risultati rubati.
Un valore complessivo di 300-350mila euro. Tra questi un “Selmer” appartenuto ad Adrian Rollini ed un “Selmer” di Rudy Wiedoeft, del 1922, placcato oro, dal grande valore. Salvo, è emerso poi dalla verifica e dall’inventario, il sax appartenuto al leggendario “Sonny” Rollins.
“Un danno non solo per lui, ma per tutta la comunità di Fiumicino e gli appassionati di musica – afferma Montino – faccio mio l’appello del maestro Berni per il ritrovamento dei preziosissimi sassofoni trafugati nel giorno di Pasqua dai locali in cui erano gelosamente custoditi in attesa di essere trasferiti, insieme a tanti altri pezzi nel nuovo Museo del sax che inaugureremo presto a Maccarese”.