“Più volte negli ultimi mesi, ho inviato accorati appelli ribadendo il problema degli spazi per il nostro Istituto. A tutt’oggi, nonostante i reiterati solleciti, nessun riscontro”.
È Sos carenza aule e spazi dall’l’IIS Leonardo Da Vinci di Maccarese, uno degli unici due istituti scolastici superiori del vasto territorio di Fiumicino.
“Più volte negli ultimi mesi, ho inviato accorati appelli ribadendo il problema degli spazi per il nostro Istituto – afferma la Dirigente – Il 21 dicembre scorso, in un tavolo interistituzionale, ancora una volta, ho con incisività rappresentato l’allarmante situazione della carenza di aule e le imminenti scadenze dettate dalla circolare ministeriale sulle iscrizioni degli alunni al prossimo anno scolastico e mi è stato assolutamente confermato, come da verbale acquisito al protocollo, che in mancanza di spazi ed aule, unica soluzione possibile è il respingimento delle domande. In quella stessa riunione si è anche calendarizzato un sopralluogo tecnico ad una struttura, sempre a Fiumicino, per avviare eventuale procedura ufficiale per sostituire gli spazi parrocchiali. A tutt’oggi, nonostante i reiterati solleciti, nessun riscontro“.
La Dirigente sottolinea che l’Istituto può contare su 65 aule “Ma allo stato sembrerebbe, sulla base del mancato rinnovo del contratto in essere, che per il prossimo anno scolastico vengano meno le 10 aule di via Frassinetti presso la Parrocchia di S.Paola Frassinetti a Fiumicino; le classi quinte in uscita sono 11, mentre le classi che potenzialmente si potrebbero formare sono, considerando i cinque indirizzi in cui si articola la nostra Scuola, almeno undici, numero in aumento nell’ultima settimana di apertura della piattaforma. Si creerebbe quindi l’impossibilità di accogliere iscrizioni per la quasi totalità delle richieste pervenute“.
“Ciò comporterebbe una situazione di enorme gravità per gli alunni del territorio – è sottolineato – le famiglie, le scuole viciniori che si vedrebbero riversare le richieste, i docenti della Nostra Istituzione che da anni lavorano a qualificare l’offerta formativa e tutto il personale ATA, con la riproposizione delle lamentele dell’utenza tutta verso le amministrazioni preposte. Confido allora in un Vostro autorevole intervento e sono a richiedere ulteriormente una risoluzione del problema spazi scolastici per il Leonardo da Vinci di Fiumicino, che tenga conto anche delle scadenze dettate dalla circolare MIUR sulle iscrizioni degli alunni: una soluzione nell’immediato, che dia una risposta alle famiglie ed ai cittadini di Fiumicino, ma anche di lungo respiro, in termini di programmazione di una soluzione strutturata e definitiva”.
“Tali spazi saranno preziosi per creare quella comunità educante capace di costruire processi di partecipazione e di inclusione in grado di offrire agli studenti l’opportunità di sviluppare tutte le dimensioni cognitive, emotive, sociali ed etiche alla base di un apprendimento significativo e autenticamente trasformativo. Si deve evitare un allargamento delle diseguaglianze sociali e generazionali ed un restringimento delle opportunità di mobilità sociale assieme ad un indebolimento della solidarietà verso chi rimane più indietro. Abbiamo l’obbligo di trovare il modo di mostrare ai ragazzi che ci stanno immensamente a cuore perché sono veramente la nostra discendenza, il nostro futuro, la ragione per la quale chi si occupa di società, di politica, di giovani non può non tracciare delle vie anche nuove”, conclude Daniela Gargiulo.