Sono state raccolte 1300 firme per dire “stop agli episodi di microcriminalità” e chiedere un impegno forte al sindaco di Fiumicino, Mario Canapini
La petizione è stata protocollata giovedì 11 agosto, numero protocollo 61467, dal capogruppo dell’Italia dei valori Claudio Cutolo all’ufficio di presidenza del consiglio comunale di Fiumicino e alla Prefettura di Roma.
“Poiché le nostre istanze sono sempre rimaste inascoltate – spiega Revilio Lombardelli, promotore della petizione popolare – abbiamo deciso di intraprendere una raccolta firme e incaricare il consigliere Claudio Cutolo, presso il quale abbiamo eletto domicilio, di depositare questo documento nelle sedi più opportune”.
La petizione chiede alle autorità, sindaco di Fiumicino e Prefetto di Roma, di attivarsi per aumentare i controlli sul territorio di Fiumicino, potenziare gli organici di Polizia e Carabinieri. E infine sbloccare l’iter per l’apertura della caserma dei Carabinieri in via della Foce Micina, pronta da oltre un anno e mezzo ma rimasta imbrigliata in un lungo processo burocratico.
“Da alcuni mesi le abitazioni dell’Isola Sacra sono state prese d’assalto da delinquenti – sottolinea Anna Maria Maggi – gli episodi di microcriminalità sono aumentati vertiginosamente, così come scippi, furti negli esercizi commerciali e negli appartamenti. Una situazione insostenibile che non possiamo più tollerare”.
Il documento intima alle autorità preposte, Polizia Locale in primis, di aumentare i controlli sui tanti furgoni bianchi che tappezzano Fiumicino. “Apparentemente – dice Anna Maria Maggi – per raccogliere ferro e vecchi materiali. In realtà non sappiamo dove smaltiscano i materiali e se effettivamente sia questa la loro attività. Mi chiedo come mai nessuno abbia mai fermato questi furgoni e accertato se vi siano autorizzazioni e le coperture assicurative necessarie”.
“Il documento, sottoscritto per lo più da residenti dell’Isola Sacra – sottolinea il capogruppo Idv Claudio Cutolo – invita il primo cittadino di Fiumicino a prendere provvedimenti forti in materia di contrasto ai fenomeni della microcriminalità e intensificare i controlli su tutto il territorio. Da ormai due anni il sindaco ci assicura l’imminente apertura della caserma dei Carabinieri in via della Foce Micina e un ampliamento degli organici di Polizia e Carabinieri sul nostro territorio. Alle promesse non sono mai seguiti fatti concreti. Ora è arrivato il momento che Canapini si prenda le proprie responsabilità e come primo cittadino e garante della sicurezza comunale, adotti tutti i provvedimenti idonei a far cessare immediatamente i tanti episodi di microcriminalità che si registrano sul nostro territorio. Impossibile andare avanti così. L’assenza di controlli e i pochi agenti a disposizione del nostro comune, ha ormai aumentato l’intraprendenza di ladri e malviventi che non scappano di fronte a nulla, nemmeno a grate e antifurti che suonano all’impazzata”.
