La Capitaneria di Porto fa il bilancio:”65 interventi, 105 persone salvate e 6 decessi su tutto il litorale Romano”
Ogni volta che si termina un impiego, è normale raccogliere i dati di come si è lavorato, così anche la Guardia Costiera di Fiumicino, ha voluto divulgare attraverso una conferenza stampa, il bilancio operativo delle missioni eseguite durante l’estate 2013.
”Siamo soddisfatti di come è andata la stagione estiva 2013; ci siamo confrontati con meno segnalazioni di malori in acqua rispetto all’anno precedente, con un conseguente minor numero di decessi su tutto il litorale laziale. Abbiamo intensificato le operazioni di controllo su tutto l’arenile per il fenomeno delle baraccopoli abusive, ed abbiamo ottenuto discreti risultati specialmente nella zona di Torvajanica. Questo fenomeno è incrementato rispetto alla scorsa estate, frutto anche della crisi economica in cui il nostro Paese verte. Siamo intervenuti sgomberando le baraccopoli segnalate, non sottovalutando mai l’aspetto sociale dell’intervento” queste le parole del Comandante della Capitaneria di Porto di Roma, Capitano di Vascello, Lorenzo Savarese che mostra con orgoglio i risultati ottenuti nel 2013.
”Abbiamo fatto 65 interventi – spiega Savarese – con 105 persone salvate e con solo 6 decessi su tutto il litorale Romano. La crisi si è fatta sentire anche sul numero di barche presenti a mare, quindi il lavoro c’è stato anche un po’ agevolato. Per il diporto, abbiamo lanciato l’iniziativa del bollino blu, e devo dire che ascoltando anche i diportisti è stata un successo. Abbiamo razionalizzato l’intervento, ottenendo un duplice risultato: da un lato abbiamo svolto solamente dei controlli mirati, quindi con costi d’intervento contenuti, e dall’altro non abbiamo fermato le imbarcazioni già a norma, con conseguente buonumore dei diportisti che in precedenza venivano controllati anche più volte all’interno della stessa giornata”. Un’altra stagione estiva è trascorsa, ora non rimane che concentrarsi sulla prossima.
Matteo Cassina
