Ne sono stati mappati dieci, tra Isola Sacra e Passoscuro, dagli studiosi di storia militare
di Alessandra Zauli
Camminando sulla spiaggia di Coccia di Morto, da qualche giorno, il mare ha restituito una struttura risalente al periodo della Seconda guerra mondiale. Abbiamo appreso, dopo alcune ricerche, che si tratta di un Tobruk.
Cosa è un Tobruk? il Tobruk è una fortificazione militare difensiva di piccole dimensioni, comparabile con un piccolo bunker. Questo particolare tipo di fortificazione fu costruito per la prima volta, durante la seconda guerra mondiale, dagli italiani, e in seguito ulteriormente migliorato dai tedeschi, che lo adottarono su vari fronti di guerra. Solo verso la fine del 1943 questo sistema di difesa, migliorato dai tedeschi, ebbe un impiego anche in Italia.
Molti di questi Tobruk vennero installati e dislocati lungo il nostro litorale e non solo, fino anche a Ponte Galeria, con lo scopo di monitorare e difendere la linea costiera in vista di un probabile sbarco delle Forze Alleate, ipotizzato sulla costa del nostro territorio ma che, in realtà, sarebbe avvenuto poco dopo ad Anzio. In cima è presente una sorta di “buco” all’interno del quale venivano posizionate delle mitragliette girevoli; venivano di solito presidiati da due soldati.
In questo ultimo periodo, il mare ne ha restituito uno, sulla spiaggia di Coccia di Morto (vedi foto), comprensivo di una struttura di cemento armato lunga intorno ai 10 metri, sostenuta da colonne di forma circolare che affondano nella sabbia.
“La struttura potrebbe essere – ci racconta Pino Larango, Presidente della Proloco di Fiumicino nonché appassionato ed esperto della storia del nostro territorio – la passerella o il molo di ingresso del canale che collegava il mare al lago di Coccia di Morto, luogo dove venivano ricoverati i motoscafi della Decima Mas, per rimanere nascosti e non essere avvistati dai nemici. Ce ne sono vari, che chi è nato e cresciuto a Fiumicino ha visto, durante la propria infanzia”.
Quello ritrovato sulla spiaggia di Coccia di Morto, risulta essere un pò inclinato, quindi probabilmente il mare ne ha eroso le fondamenta. Ne sono stati mappati dieci tra Isola Sacra e Passoscuro, dagli studiosi di storia militare, alcuni dei quali sono stati sistemati, altri invece sono, ormai dismessi, in rovina.
Sistemarli e dar loro visibilità, potrebbe essere la testimonianza di una storia non troppo lontana ma sempre di grande importanza e potrebbe essere un interessante luogo di gita per gli studenti del nostro Comune e non solo. Ci auguriamo che l’Amministrazione dia il giusto valore a questo regalo che il mare ci ha voluto ridare.
