Marocchini: “In tutto questo, il nostro comune, che benefici ne trarrebbe in termini di flussi turistici in entrata?”
“Abbiamo appreso dai media della volontà del sindaco Montino di dare seguito alla proposta di Ignazio Marino di creare una stazione della TAV all’aereoporto di Fiumicino, una linea che a detta del sindaco di Fiumicino porterebbe benefici alla nostra città – ha dichiarato Alessandro Marocchini, referente di FARE per fermare il declino, Circolo “Thomas Jefferson” Fiumicino-Fregene – e Marino proprio pochi giorni fa ha rincarato la dose, dicendo fi aver iniziato delle conversazioni con i grandi responsabili di Fs e Ntv per far giungere i treni ad alta velocità alla stazione di Fiumicino e permettere ai passeggeri di fare il check in per i voli internazionali direttamente sul treno, per averlo già pronto una volta arrivati in aeroporto”.
“Ci chiediamo sinceramente se sia uno scherzo questa affermazione – replica Marocchini – se da una parte Montino e la sua giunta condannano senza se e senza ma i voli low cost a Fiumicino perchè toglierebbero traffico ad Alitalia e non fornirebbero un servizio al turismo cittadino, dall’altra auspicano l’arrivo di treni ad alta velocità che servirebbero esclusivamente come transito dall’aereoporto a Roma e le altre città Italiane. In tutto questo, il nostro comune, che benefici ne trarrebbe in termini di flussi turistici in entrata? Invece di incrementare il turismo incoming su Fiumicino in questo modo supporteremmo ancora di più un turismo di transito che attualmente è il settore in cui Fiumicino purtroppo spicca di più e che rende molto poco alle aziende del territorio”.
“Probabilmente il sindaco Montino, attuale assessore al turismo, non ha analizzato bene i dati del turismo Fiumicinese – sostiene – (fonte EBTL e altri): nel 2012 la permanenza media del turista è stata di 1,5 giorni, la maggior parte dei quali sono arrivati a Fiumicino per motivi di business occupando nel 97% dei casi alberghi di fascia alta (3-4 stelle), non hanno quasi mai visitato i nostri beni artistici e archeologici (e come potrebbero visto che sono chiusi?) e si sono quasi sempre diretti a Roma per fare le proprie vacanze. Fiumicino non potrà mai competere con Roma, nessun turista tra Roma e Fiumicino sceglierebbe la nostra città per fare una vacanza di lungo periodo. Ne potrebbe decidere di pernottare nei nostri territori e poi dirigersi a Roma con i mezzi pubblici dato che non abbiamo nemmeno una stazione nella nostra città e il servizio Cotral tra Fiumicino ed Ostia è a livelli davvero imbarazzanti”.
“Perchè allora non puntare su un turismo short break? – suggerisce Marocchini – magari aprendoci ad altre compagnie aeree che non siano Alitalia e usufruire dei voli low cost proprio per incentivare questo tipo di turismo; attualmente EasyJet ha un’intero hub a sua disposizione a Fiumicino e non mi pare di aver sentito nessuna protesta da parte della giunta o di altri esponenti politici locali dato che porta lavoro sia diretto che indiretto. Sempre analizzando i dati dell’EBTL dopo i turisti USA i principali flussi turistici provengono da Germania, Francia, UK, paesi collegati molto bene con la nostra città tramite i vettori low cost. E si potrebbe anche incentivare il turismo Italiano che in questi ultimi anni è in preoccupante calo”.
“Ma prima di tutto – aggiunge – se si vuole davvero puntare sul turismo perchè il museo delle navi è ancora chiuso dal 2002 per lavori di restauro? Perchè il parco archeologico di Claudio e Traiano è chiuso al pubblico da sempre? Perchè la necropoli di Porto è aperta solo il primo e ultimo giovedi del mese? Perchè i lavori di estrazione degli scafi lingneei ritrovati durante i lavori per il ponte della scafa sono in completo stato di abbandono da mesi? Perchè non c’è ancora un museo dell’arte e storia di Fiumicino all’interno dell’aereoporto? Perchè, dopo le promesse in campagna elettorale, ancora non abbiamo un portale turistico e account social per promuovere i nostri tesori storici e agroalimentari? Perchè non abbiamo ancora un piano di marketing e webmarketing turistico?”.
“E per concludere prima di parlare di una stazione TAV all’interno dell’aereoporto non sarebbe il caso di occuparsi della terribile mobilità del nostro territorio? – ribadisce – non abbiamo nemmeno una stazione cittadina e pensiamo alla TAV? Il collegamento tra Ostia e Isola Sacra, gestito dal Cotral, è qualcosa di davvero vergognoso e le linee interne lasciano alquanto a desiderare. Di cose da fare ce ne sono davvero tante, le prime sono sicuramente aprire al pubblico i nostri tesori artistici e archeologici, veri e propri patrimoni dell’umanità. In questo modo incentiveremmo anche un turismo di prossimità con Roma e il litorale Romano. E cosa sta facendo di concreto il sindaco Montino, che ha voluto prendere la carica di Assessore, per il Turismo Fiumicinese? L’unica proposta che ricordiamo è stata quella di dare in gestione il parco di Claudio e Traiano a Rutelli, vecchio amico e compagno di partito del nostro sindaco. Ipotesi fortunatamente scongiurata dopo le forti rimostranze nostre e di molti cittadini”.
“Beh sindaco, noi di Fare per fermare il declino speriamo vivamente che si attivi al più presto per supportare e far vivere il nostro turismo: i tesori li abbiamo, andrebbero aperti e migliorata notevolmente la mobilità interna ed esterna, magari anche la comunicazione che finora è stata davvero misera. Stiamo aspettando che lo faccia, altrimenti lasci la carica e permetta a qualcuno più competente e attivo di prendere il suo posto attraverso un bando pubblico o una selezione attraverso CV, cosi come ha fatto il suo collega Ignazio Marino. Noi attendiamo, da mesi ormai, un pò meno fiduciosi” ha concluso Alessandro Marocchini, referente di FARE per fermare il declino, Circolo “Thomas Jefferson” Fiumicino-Fregene.
